Rastelli lancia l’Eretum Monterotondo: “Ci siamo!”

Nuova realtà, vecchia mentalità. L’Eretum Monterotondo, società nata quest’estate dalla fusione tra ASD Monterotondo ed ASD Eretum, si appresta ad iniziare il campionato con umiltà e decisione, princìpi che traspaiono chiaramente dalle parole del tecnico Mauro Rastelli, che sarà al timone dell’unico collettivo gialloblu in Elite, ovvero il team dei Giovanissimi classe 2002. L’allenatore si esprime così in merito al proprio gruppo, ad una settimana dall’esordio: “La squadra è nuova, stiamo cercando di completarla e compattarla. Bisogna lavorare sull’amalgama e su certi meccanismi, ma devo dire che sono tutti bravi ragazzi, molto volenterosi e dediti sia al lavoro che al sacrificio”. Sarà un’avventura importante per i gialloblu, già capaci di mantenere la categoria nella passata stagione. La salvezza era arrivata nel playout contro l’Atletico Fidene: a Monterotondo quindi sono ben consapevoli, di conseguenza, degli errori da non commettere per non perdere la massima categoria regionale. “È difficile dirlo, l’Elite è un campionato molto complicato, composto da squadre fortissime con allenatori molto preparati. Dovremo dimostrarci bravi a non esser mai presuntuosi, giocando sempre con lo stesso piglio e sapendo che siamo ‘giovani’, ovvero che dobbiamo imparare dagli altri. Ma una cosa è certa: noi ci siamo e ci proveremo”. Sull’obiettivo stagionale, Rastelli ha le idee chiarissime: “Ci dobbiamo salvare sicuramente, questo è l’obiettivo. Speriamo di raggiungerlo al più presto possibile, poi tutto ciò che viene sarà tutto di guadagnato”. Per arrivare alla metà, l’Eretum Monterotondo dovrà far leva sui suoi pregi, anzi, per esser più corretti, sul suo più grande punto di forza: “La nostra arma è senza dubbio il gruppo, coeso e saldo” conclude l’allenatore degli eretini “I ragazzi sono uniti e si aiutano a vicenda. E poi c’è la società, sempre vicina ed in sostegno alla squadra".