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l'intervista
16 Settembre 2016
Pasquale Barba ©Del Gobbo
Domenica si alzerà il sipario sulla nuova stagione dei Giovanissimi Elite, e sicuramente una delle osservate speciali sarà l'Urbetevere di Pasquale Barba: il gruppo dei 2002 viene dalla conquista del titolo regionale della passata stagione, ed anche se nel corso dell'estate ha dovuto salutare degli elementi di spicco il team gialloblu ha disputato una preseason di tutto rispetto, vincendo la Lorex Cup e ben figurando al Memorial Alessandro Bini. Ora che il campionato è ormai alle porte mister Barba ci presenta un resoconto di quanto fatto fino ad adesso e ci rivela che cosa si aspetta da questa stagione: "Ho delle impressioni positive, vincere la Lorex Cup - aldilà delle prestazioni che sono state altalenanti, ma nel precampionato è più che comprensibile - mi ha fatto molto piacere, ed anche al Bini abbiamo fatto una buona figura, quindi sono molto soddisfatto di come è andata fino ad adesso". Nel calciomercato estivo il club di via della Pisana ha ceduto a delle società professionistiche tre pedine del calibro di Bayslach, Milani e Niccolò Marras, ma Barba non sembra preoccuparsene più di tanto "Sono contento per loro che sono approdati in club come Fiorentina e Lazio" afferma l'allenatore "noi però ci siamo mossi bene ed abbiamo preso dei ragazzi di livello, quest'anno penso quindi di avere una rosa più completa che mi darà molte soluzioni. Inoltre il gruppo è molto unito, sono tutti amici e si vedono anche fuori dal contesto calcistico. Speriamo di continuare su quanto fatto fino ad ora". L'Urbetevere è per molti una delle più serie candidate al titolo, ma il mister è d'accordo fino ad un certo punto "Gli altri possono dire quel che gli pare, ci sono trenta partite e sarà il campo a parlare. Penso che noi siamo tra le 6-7 squadre che possono arrivare in fondo, il blasone del nostro nome ce lo impone, ma prima di lanciarsi in pronostici è meglio attendere un bel po'". In chiusura, un commento sul girone B "E' sicuramente un raggruppamento molto impegnativo ma al contempo stimolante" ammette Pasquale Barba "praticamente ogni domenica dovremmo incontrare una big. Ma se punti alla vittoria finale, prima o poi quelle forti le devi affrontare".
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