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regionali
29 Settembre 2016
Il campo Gabii ©Facebook/GDCPonteDiNona
Concludiamo la nostra panoramica sui Giovanissimi Regionali con il Girone D. Il quarto gruppo è molto simile al C: trasferte difficili e tante squadre che faranno del fattore ambientale la propria arma. Insomma il colpo di scena sarà dietro l'angolo ogni domenica. Si passa dalla zona Sud-Est della Capitale fino ad arrivare in Ciociaria, dove vincere non sarà facile per nessuno. L'Anagni è la retrocessa dall'Elite e proverà a riprendersi il massimo campionato laziale; Accademia Real Tuscolano, Pro Calcio Sora, Castelverde ed Atletico Zagarolo alcune delle promosse dai regionali, che tenteranno di vestire i panni di mine vaganti. Poi GDC Ponte di Nona, San Cesareo, Tor Sapienza e tante altre squadre che vorranno essere protagoniste. Ecco le dichiarazioni dei tecnici di queste ultime tre compagini:
Mauro Ottaviani (GDC Ponte di Nona) “Sicuramente arriviamo abbastanza bene all'esordio in campionato. Ho un buon gruppo, completato rispetto all'anno scorso con 2-3 giocatori importanti, presi dalla Lodigiani. Il collettivo era già valido ed ora è di alto livello: siamo pronti, ma è normale che in partenza tutti vogliono vincere, solo che poi ne arriva una in vetta. Ci proveremo, dalle amichevoli ho tratto ottime indicazioni”. Prima gara con il Real Tuscolano, non sarà facile per i ragazzi di Ottaviani, che si esprime così a riguardo: “Non sarà affatto semplice esordire in casa loro. L'anno passato avevano una squadra buona, quest'anno ancora non li ho visti ma sono sicuro che ci daranno filo da torcere”. Il tecnico ha le idee chiare anche su che stagione aspetta i suoi: “Quando ho visto la composizione del girone ho subito pensato che sarebbe stata un'annata complicata. Ci sono da affrontare trasferte lunghe, giù in Ciociaria ci sono compagini organizzate e che fanno dell'ambiente un fattore. Noi siamo tranquilli, partiamo carichi e determinati a fare del nostro meglio: vogliamo disputare un campionato di vertice”.
Walter De Santis (Tor Sapienza) “Arriviamo all'esordio in fase di costruzione. Lavoriamo con la prospettiva di una stagione impegnativa e per i ragazzi si tratta di un percorso di crescita importante. Non siamo ancora al top, ma sono certo che affronteremo con massimo impegno ogni incontro. Il nostro è un girone difficile, con squadre che avranno in organico ragazzi di qualità. Noi non siamo da meno, abbiamo voglia di fare bene come nella passata stagione, se non meglio”. La mentalità c'è in casa gialloverde, servirà grande impegno per raggiungere l'obiettivo prefissato: “Il primo traguardo da centrare deve essere quello di tenere la categoria, poi vedremo strada facendo. Cercheremo di avere una classifica medio-alta. Per farlo dovremo far leva sui nostri punti di forza: abbiamo un reparto difensivo molto affiatato ed un centrocampo solido. Possiamo fare bene: serve consapevolezza da parte dei giocatori”.
Alessandro Scacco (San Cesareo) “Le sensazioni prima dell'esordio sono buone, come sempre. La mia squadra in questo periodo si è allenata bene, anche se ci sono stati parecchi cambiamenti. Ci sono dieci nuovi ragazzi, perciò non è stato semplice farli inserire in un gruppo coeso da anni; ma il lavoro quotidiano ci sta permettendo di amalgamare bene il collettivo. E come sempre sarà il campo ad emettere i verdetti”. Le parole chiave di questo San Cesareo saranno umiltà e volontà, come spiega l'allenatore rossoblu: “Sarà molto importante restare umili, avere la stessa mentalità e la voglia di raggiungere l'obiettivo. Il desiderio è far bene partita dopo partita, onoreremo gli impegni fino alla fine. Servirà molto impegno, perché ci sono avversarie di spessore: la mia opinione è che realtà come Centro Calcio Rossonero, Tor Sapienza, San Lorenzo e Ponte di Nona lotteranno per vincere. Ma noi saremo lì pronti a cogliere l'occasione”.
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