DLF Civitavecchia, Gabrielli: "Gara influenzata dall'arbitro"

Il mister del DLF Civitavecchia, Andrea Gabbrielli, ha commentato la sfida persa contro la Petriana per 1-0, analizzando soprattutto la gestione del match da parte dell’arbitro: “Ci siamo fatti un gol da soli e poi l’arbitro non ce ne ha dato uno. Il direttore di gara aveva la maglietta uguale all’altra squadra ed era dall’inizio della partita che gli chiedevamo di mettere un fratino. Il match penso sia stato condizionato specialmente nel secondo tempo dall’arbitraggio. Perché non è possibile mandare determinati arbitri su questi campi, poi dopo le partite si possono perdere, però il direttore di gara deve essere presente: una palla è entrata mezzo metro e lui non c’era, ha invertito diverse punizioni e non ha ammonito. Alla fine non abbiamo meritato perché bisognava fare risultato e questo non c’è stato”.

Per quale motivo è stato allontanato dalla panchina?

“Abbiamo chiesto all’arbitro di cominciare a fischiare, ma non lo faceva. Noi non sapevamo nemmeno in quale posizione del campo fosse perché aveva la stessa maglietta dello stesso colore dell’altra squadra, compresi i calzettoni. Ha invertito non so quante punizioni anche per loro. Alla fine il risultato è questo e dobbiamo accettarlo e ci rimbocchiamo le maniche”.

Adesso come si riparte?

“La rosa piano piano sta crescendo, il 21 agosto eravamo sette. Abbiamo un gruppo abbastanza completo e speriamo di cominciare a fare punti dalla prossima partita”.

Qual è l’obiettivo per la stagione?

“Noi puntiamo alla salvezza, crediamo di potercela fare, perché il sistema ci aiuta, visto che ne retrocede una e poi al play out tutto può succedere”.