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Dopo gara
31 Ottobre 2016
Il tecnico Lombardozzi
Con una prestazione di personalità il Massimina si riscatta in campionato, tornando a riassaporare i tre punti nella sfida interna con l'Eretum Monterotondo. Mister Lombardozzi può tirare un sospiro di sollievo: “Era una partita che temevo moltissimo. Pur non volendo, infatti, i ragazzi guardano le classifiche, si fanno i loro calcoli. Chi sta sopra, chi sta sotto... e inevitabilmente il loro atteggiamento muta in qualche modo. Ma io avevo notizie di un'Eretum Monterotondo ben capace di giocare a calcio, discretamente fisica. Fortunatamente non l'abbiamo sottovalutata e dopo il vantaggio siamo riusciti a controllare la gara. Morbidelli? Stavolta lo abbiamo visto più nelle vesti di assistman, con quello splendido cambio di gioco a consentire a Salzano di segnare.” Sembra più disinibito il Massimina. Con l'Eretum Monterotondo si è vista la sana spavalderia, il dribbling, la ricerca della finezza. “Fa piacere che sia stato notato. Torno a ripetere che abbiamo organizzato il lavoro in modo che il processo evolutivo di questa squadra avvenga nel corso del campionato. Sta succedendo, si iniziano a vedere dialoghi tecnici, una circolazione veloce della palla. Segnali che ci danno autostima.”
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