Città di Ciampino, Moriggi: "Un cammino positivo"

Dopo sette giornate di campionato il Città di Ciampino sta facendo un cammino positivo con un’unica sconfitta rimediata per 1-0 contro l’Urbetevere. Due pareggi e quattro successi, nelle prime gare della stagione, che hanno permesso alla squadra allenata da Sergio Moriggi di collezionare 14 punti posizionandosi al sesto posto in classifica. E adesso dopo il 2-0 ottenuto in casa il turno precedente contro il Racing club, l’allenatore parla della partita disputata dai suoi ragazzi nel fine settimana scorso e del prossimo match con la Romulea in trasferta.

Arrivate dal successo in casa contro il Racing Club. Come giudica la prestazione della sua squadra?

“Siamo passati in vantaggio dopo due minuti con una giocata che avevamo preparato in allenamento. I ragazzi sono stati bravi e durante il primo tempo hanno giocato un’ottima partita. Il primo tempo abbiamo avuto dieci minuti di leggero calo per poi uscire alla distanza chiudendo la partita nel finale con un altro gol di Granato. Abbiamo fatto un’ottima gara, rischiando poco. Tutto è migliorabile però la prestazione è più che positiva”.

A oggi la squadra ha perso una sola partita in sette giornate, contro l’Urbetevere, attualmente seconda in classifica e quindi il cammino dei suoi ragazzi è da considerare positivo?

“Il cammino è stato molto positivo, abbiamo fatto bene. E abbiamo perso solamente con l’Urbetevere una partita che abbiamo giocato bene, poiché siamo andati a disputarla con la voglia di fare risultato e c’eravamo andati vicini sfiorando il pareggio nel finale. La squadra ha fatto bene. Ed è stata costruita per fare bene visto che ha uno staff che lavora tutta la settimana per ottenere i risultati che stiamo facendo. Gran merito è anche del preparatore, Stefano Rulli, che lavora tanto insieme a me e sta dando una grossa mano. Pensavamo di fare un campionato di buon livello ed è quello che stiamo facendo, manteniamo l’umiltà e la consapevolezza che ogni settimana dobbiamo andare in campo per giocarci le nostre possibilità; però il tipo di campionato che avevamo pensato prima insieme a Santoni, il nostro direttore tecnico, è quello che stiamo percorrendo, almeno per ora, e che vogliamo continuare a fare da qui alla fine”.

La prossima partita sarà contro la Romulea: che sfida sarà?

“E’ una sfida importante per dare dimostrazione di quello che è il valore di questa squadra. Per dimostrare quello che valiamo e per guadagnare ancora di più autostima. La stiamo preparando bene e i ragazzi si sono impegnati tanto in settimana; hanno lavorato e adesso ci alleniamo domani per definire le ultime cose, però la preparazione finora non ha avuto intoppi”.

Come giudica l’avversario?

“E’ un’ottima squadra che ha un bravissimo allenatore e che oltretutto è un amico, Benedetti, e che purtroppo è squalificato e non potrà essere in panchina. Giocano un bel calcio. Noi andremo lì con l'intenzione di fare la nostra partita senza avere paura di nessuno, rispettandoli ma con la voglia e la personalità di andarci a giocare la gara”.

C’è qualcosa che può ancora sistemare nella sua squadra?

“Dovremo, probabilmente, migliorare nella continuità. Durante la partita finora abbiamo sempre avuto un momento di leggero calo a livello mentale, anche se poi siamo usciti, però è una squadra che ha sempre corso più dell’avversario finora. Ha avuto magari ogni tanto un leggero calo durante la partita, e credo che sia più mentale che fisico, però lavoriamo tutta la settimana con i ragazzi che in campo rispondono sempre bene. C’è da considerare che è un gruppo abbastanza nuovo, perché rispetto allo scorso anno sono cambiati in tanti e magari l’amalgama sta arrivando piano piano”.

Qual è l’obiettivo stagionale?

“Vogliamo arrivare più in alto possibile. Non abbiamo e non mi è stato dato un obiettivo minimo o massimo. Vogliamo fare il meglio possibile, quindi non ci poniamo limiti. Perché ancora abbiamo costruito con l’idea di aver fatto una squadra buona e adesso il campo sta dicendo che stiamo mantenendo quello, ma dobbiamo continuare”.