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la curiosità
04 Novembre 2016
Tor di Quinto, Primavera ©Mirna De Cesaris
Spesso nel calcio si dice che la miglior difesa sia l’attacco. Una situazione che si verifica quando, giocando con molto pressing o più semplicemente attaccando con tanta intensità e costanza, si costringono gli avversari a difendere piuttosto che offendere, di conseguenza difendendosi a propria volta limitando i possibili pericoli. L’ultimo turno di campionato dei Giovanissimi Elite, tuttavia, ci ha regalato la situazione opposta: ovvero che ‘il miglior attacco è la difesa’. Sono stati diversi, infatti, i difensori andati a bersaglio domenica scorsa, i quali ci hanno regalato una simpatica inversione di tendenza. Nello scoppiettante ed esaltante mach di via di Centocelle tra Certosa e Fortitudo Calcio Roma, per esempio, il centrale di Torretti Amici ha aperto le danze con una punizione dalla lunga distanza, poi è toccato al terzino biancoblu Santigli andare a segno con un bellissimo gesto balistico. Al Tobia invece è stato Testa, con un bel colpo di testa, a firmare il pareggio del Tor di Quinto contro il Campus Eur, mentre al San Gabriele Ianniccari è risultato uno dei migliori tra le fila del Massimina, ed ha siglato il raddoppio biancorosso contro l’Eretum Monterotondo. E ancora Pascale, terzino del Ladispoli agli ordini di Dolente che ha partecipato alla goleada contro la Petriana, oppure La Trofa, capitano blaugrana della Vigor Perconti, che ha avviato il tris contro l’Atletico Kick Off. Insomma, difensori che non fanno segnare ed allo stesso tempo segnano: una vera e propria inversione di tendenza. Chissà che non continui anche nella prossima giornata…
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