dopo gara
Certosa, Torretti: "Tanta sfortuna, ci riprenderemo"
Il tecnico neroverde esalta la prestazione dei suoi ragazzi sul terreno della capolista Savio
Queste sono le partite da dimenticare alla svelta, perchè ripensarci può solo che far male. Il Certosa domina in lungo e in largo il Savio con una organizzazione tattica che mette in non poca difficoltà i padroni di casa. La differenza l'hanno fatta i singoli, nel bene e nel male. Il pressing alto dei neroverdi ha mandato completamente in tilt il gioco dei locali, che non riuscendo a gestire il pallone dalle fasi iniziali, hanno rischiato più volte di cadere in errori banali che avrebbero potuto avere esiti diversi, se solo la squadra di mister Stefano Torretti fosse stata un pò più concreta e precisa. Dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo, i neroverdi subiscono due goal in venti minuti nella seconda frazione, non riuscendo più a riacciufare il match, nostante esserci andati molto vicini nel finale con Giorielli. Fatto sta, complice anche molta sfortuna, è arrivata la quarta sconfitta in campionato e il mister non può che commentare con amarezza il match: "Abbiamo dimostrato che la nostra organizzazione tattica e la nostra accuratezza nel preparare le partite è di alto livello. Con il nostro pressing alto li abbiamo messi in enorme difficoltà, non riuscivano ad impostare da dietro. Ma quando giochi così bene devi buttarla dentro, non puoi permetterti di sprecare troppe occasioni, soprattutto con certe squadre. Comunque non posso dire niente ai ragazzi, hanno dato tutto e li ringrazio per questo". Poi un'accenno sugli avversari: "La differenza l'ha fatta la panchina, la loro è di una qualità eccelsa e gli ha permesso di essere più freschi nel finale. Il Savio, comunque, non è la più grande squadra incontrata fino ad ora e sono convinto che al ritorno ci soffriranno ancora".