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Albalonga, parla Masi: "Vedo la giusta mentalità"

L'allenatore del club castellano parla dell'avvio in campionato: i biancoblu sono quarti in graduatoria nel Girone C

09 Novembre 2016

La presentazione di Masi con il ds Armeni

La presentazione di Masi con il ds Armeni

La presentazione di Masi con il ds Armeni

Dopo sei giornate di campionato l’Albalonga si ritrova in quarta posizione nel Girone C dei Giovanissimi Regionali. La formazione di Maurizio Masi è partita di gran carriera e poi si è fermata, ma l’allenatore è soddisfatto del percorso svolto finora dai suoi ragazzi. “Nelle prime quattro gare siamo andati a punteggio pieno, quindi molto bene, poi sono arrivate due sconfitte. In generale sono contento dell’avvio in campionato. Mi ha colpito l’impegno, il sacrificio della squadra: come staff diamo molto ai ragazzi, e di conseguenza chiediamo molto. Le richieste che facciamo ci sembravano alte all’inizio, ma i giocatori si sono adattati e ora stanno facendo bene, vedo la giusta mentalità”. Dodici punti nel primo mese, contro Cynthia, Borgo Podgora, Fortitudo Academy e Anzio, poi però la brusca frenata con le cadute contro Aprilia e Calcio Sezze. Un momento che però non preoccupa il mister dei castellani: “Con l’Aprilia abbiamo perso perché loro effettivamente hanno qualcosa in più e noi in estate abbiamo cambiato diversi elementi; a Sezze avevo assenze importanti ed è stata una gara episodica. Speriamo di rifarci subito con il prossimo incontro casalingo: non mi preoccupo per gli ultimi risultati, però bisogna subito reagire, sennò perderemo contatto con i piani alti e noi vogliamo provare a restare su”. Dunque ripartire subito, a partire dalla prossima sfida contro l’Unipomezia, e dal crescente legame tra tecnico e gruppo. “Con la squadra ci siamo conosciuti piano piano” conclude Masi “I ragazzi si sono adattati ai carichi di lavoro, noi alle loro. esigenze. L’obiettivo che ci poniamo è arrivare tra le prime quattro, pensare al primato è prematuro. Col passare del tempo si vedrà: dobbiamo ancora crescere e maturare”.

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