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big match
09 Dicembre 2016
Esultanza Ostiamare ©Lori
Ci siamo. Domenica mattina andrà in scena il big match del Girone A. Teatro: Anco Marzio. Orario: 9.00. Spettacolo: Ostiamare - Savio. Sarà in grado la capolista a ripartire dopo il passo falso e respingere l’assalto? Riusciranno i gabbiani a dar seguito al loro ottimo momento operando il sorpasso? O, sfruttando il più celebre dei proverbi, ne approfitterà il Tor di Quinto? Domande lecite, le cui risposte arriveranno solo dal sintetico di via Amenduni.
I numeri La classifica fornisce subito un dato che non può sfuggire: di fronte ci saranno il miglior attacco e la miglior difesa del raggruppamento. La formazione di Cabriolu è un vera macchina da gol: 34 marcature messe a segno in 12 giornate di campionato, solamente in due (nella sconfitta casalinga con la Fortitudo Roma e nel pareggio sul campo del Campus Eur, le uniche gare non vinte), i biancoviola non sono andati a bersaglio. Per il resto, tante reti, frutto della grande qualità di cui questa squadra dispone tra centrocampo ed attacco. Anche la retroguardia non è male, se si pensa che gli 8 centri incassati forniscono all’Ostia il secondo miglior reparto al pari di Tor di Quinto e Campus Eur. Già, secondo. Perché il primo è proprio quello dei blues, che si sono lasciati bucare solo 4 volte finora in stagione. Questo, oltre all’altissima capacità di palleggio tipico delle squadre di Bartoli, il punto di forza dei capitolini, che di contro hanno qualche problemino nell’andare a segno, con solo 19 sigilli all’attivo. Per quel che riguarda il percorso dei due team, il Savio, prima di fermarsi contro quel Campus Eur che aveva già fermato (sempre sullo 0-0) i lidensi, aveva inanellato ben 9 vittorie di fila. L’Ostiamare non è da meno, dato il grande momento di forma che ha portato a 7 successi consecutivi.
I protagonisti In campo ci sarà tantissima qualità. Tra le fila dei padroni di casa, spicca sicuramente capitan Proietti: pilastro della difesa, tanta personalità insieme ad una spiccata propensione al gol, sia su calcio da fermo che dal dischetto. A centrocampo anche Bernesco è un elemento capace di far sentire il suo apporto in avanti, dove poi opera un tridente di tutto rispetto. Oi-Iacoponi-Formiconi è un terzetto che può far male a chiunque: il primo è fantasia e tecnica, il secondo ha un gran senso del gol, il terzo è potenza e imprevedibilità. Di contro gli ospiti possono contare sull’affidabilità di Giori tra i pali, autoritario e puntuale, e sulla più che affiatata e solida coppia difensiva formata da Vassallo e Lombardo. In mezzo al campo Pigliapoco garantisce intensità ed un ottimo rendimento in entrambe le fasi; infine attenzione alla velocità di Condrò e all’estro di capitan Perutti, il fantasista capace di grandi colpi. Appuntamento domenica mattina sul litorale: ci sarà da divertirsi.
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