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dopo Gara
06 Febbraio 2017
Fortitudo Roma, il tecnico Isabella ©Torrisi
La Fortitudo Roma ha firmato l'impresa di giornata infliggendo alla capolista Tor di Quinto la prima sconfitta del suo campionato. Tra le mura amiche del San Tarcisio, i ragazzi di mister Albino Isabella hanno fornito una prestazione gagliarda, fatta di testa e cuore, riuscendo a cogliere tre punti pesantissimi. Punti che li proiettano al terzo posto (sinonimo di play off) insieme ad Ostiamare e Massimina, data la contemporanea vittoria di quest'ultima proprio si danni dei lidensi. Questo il commento del tecnico dei capitolini: "Per prima cosa voglio fare i complimenti ai miei ragazzi, che hanno vinto una partita molto difficile contra la prima in classifica, che era pure imbattuta. Passare subito in vantaggio è stato molto importante, ma poi credo che abbiamo sbagliato ad adeguarci al gioco del Tor di Quinto non mantenendo la qualità espressa nel primo quarto d'ora. A cavallo dell'intervallo logicamente gli avversari hanno spinto per pareggiare, grazie anche ad individualità notevoli, ma nel finale noi abbiamo ripreso a giocare, sprecando due clamorose chance per raddoppiare. C'è stata pressione degli avversari, ma non abbiamo mai concretamente rischiato di subire gol". Secondo l'allenatore è chiara la linea da seguire per rendersi protagonisti di prestazioni del genere: "Noi dobbiamo sempre mantenere il nostro stile di calcio, lo dico spesso ai ragazzi, senza cambiare in base all'avversario: quando giochiamo come sappiamo, possiamo proprorre ottime cose in base ai nostri principi. Altrimenti perdiamo in sicurezza e non troviamo più i parametri in campo". Ora, in piena zona finali, sognare è lecito per la Fortitudo: "Questa è una squadra rinnovata per 14 elementi dall'anno scorso: siamo ancora in fase di rodaggio e pecchiamo talvolta nel guardare troppo avanti, come è successo durante il Memorial Porcelli - conclude Isabella - Appena ci distogliamo dall'attenzione imminente, perdiamo di concentrazione ed intensità. Non possiamo pensare a nulla, ma dobbiamo ragionare partita per partita, facendo il nostro calcio sempre. Il risultato può venire o no, ma dobbiamo essere sempre focalizzati sul prossimo impegno, a partire da domenica con l'Eretum Monterotondo".
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