dopo Gara
Fortitudo, Isabella: "Dobbiamo sempre fare il nostro calcio"
Le parole del tecnico biancoblu dopo il trionfo contro il Tor di Quinto di Almanza che è valso la terza posizione
La Fortitudo Roma ha firmato l'impresa di giornata infliggendo alla capolista Tor di Quinto la prima sconfitta del suo campionato. Tra le mura amiche del San Tarcisio, i ragazzi di mister Albino Isabella hanno fornito una prestazione gagliarda, fatta di testa e cuore, riuscendo a cogliere tre punti pesantissimi. Punti che li proiettano al terzo posto (sinonimo di play off) insieme ad Ostiamare e Massimina, data la contemporanea vittoria di quest'ultima proprio si danni dei lidensi. Questo il commento del tecnico dei capitolini: "Per prima cosa voglio fare i complimenti ai miei ragazzi, che hanno vinto una partita molto difficile contra la prima in classifica, che era pure imbattuta. Passare subito in vantaggio è stato molto importante, ma poi credo che abbiamo sbagliato ad adeguarci al gioco del Tor di Quinto non mantenendo la qualità espressa nel primo quarto d'ora. A cavallo dell'intervallo logicamente gli avversari hanno spinto per pareggiare, grazie anche ad individualità notevoli, ma nel finale noi abbiamo ripreso a giocare, sprecando due clamorose chance per raddoppiare. C'è stata pressione degli avversari, ma non abbiamo mai concretamente rischiato di subire gol". Secondo l'allenatore è chiara la linea da seguire per rendersi protagonisti di prestazioni del genere: "Noi dobbiamo sempre mantenere il nostro stile di calcio, lo dico spesso ai ragazzi, senza cambiare in base all'avversario: quando giochiamo come sappiamo, possiamo proprorre ottime cose in base ai nostri principi. Altrimenti perdiamo in sicurezza e non troviamo più i parametri in campo". Ora, in piena zona finali, sognare è lecito per la Fortitudo: "Questa è una squadra rinnovata per 14 elementi dall'anno scorso: siamo ancora in fase di rodaggio e pecchiamo talvolta nel guardare troppo avanti, come è successo durante il Memorial Porcelli - conclude Isabella - Appena ci distogliamo dall'attenzione imminente, perdiamo di concentrazione ed intensità. Non possiamo pensare a nulla, ma dobbiamo ragionare partita per partita, facendo il nostro calcio sempre. Il risultato può venire o no, ma dobbiamo essere sempre focalizzati sul prossimo impegno, a partire da domenica con l'Eretum Monterotondo".