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Rossi carica il suo Carso: "Siamo sereni e consapevoli"

Il tecnico della formazione pontina parla in vista della partita di cartello del Girone B contro l'Urbetevere di Barba

10 Marzo 2017

Polisportiva Carso, il tecnico Rossi ©Lori

Polisportiva Carso, il tecnico Rossi ©Lori

Polisportiva Carso, il tecnico Rossi ©Lori

Ci siamo, il grande incontro è arrivato. Domenica mattina si affronteranno Urbetevere e Polisportiva Carso, rispettivamente seconda e prima forza del Girone B. Dalle parole del tecnico pontino Alessandro Rossi traspaiono prontezza e tranquillità: "Siamo sereni, come al solito, consapevoli delle nostre capacità. Siamo al completo, coscienti che andremo a giocare in casa di una squadra reduce dal trionfo regionale nella passata stagione nella categoria Fascia B. Per questo rispettiamo la compagine di Barba, e arriveremo a Roma contenti di misurarci contro una delle società più prestigiose di Roma".  Sul sintetico di via della Pisana saranno faccia a faccia due vere corazzate, in campo servirà il massimo impego: "Queste gare sono sempre particolari, vanno giocate e vissute con intensità. I miei ragazzi, ma anche gli avversari, daranno il 110%: siamo due squadre votate all'ttacco, ne scaturirà un match divertente". I biancazzurri per difendere il primato, i gialloblu per vendicare il secco tris incassato all'andata: "Sicuramente l'Urbe avrà grandi motivazioni, ma le nostre non saranno da meno - spiega l'allenatore - Vogliamo dar seguito al percorso di crescita ed alla grande stagione che stiamo disputando". Quello che è sicuro è che un'imposizione della Polisportiva, con il derby contro il SS. Michele e Donato da recuperare, la lancerebbe a vele spiegate verso quelle finali che quasi nessuno si aspettava: "Viviamo partita per partira, siamo sereni. Ad inizio anno, il girone era davvero proibitivo: lavorando al massimo e cercando il continuo miglioramento, abbiamo tirato fuori un ruolino di marcia non indifferente - conclude mister Rossi - Ora siamo tra i protagonisti, e raggiunta la salvezza, che era l'obiettivo primario, adesso cerchiamo di conquistare tutto ciò che possiamo".

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