Dopo Gara
Savio, Bartoli: "Faccio formazione, non inseguo risultati"
Il tecnico biancazzurro commenta il pari di ieri e parla del suo modo di fare calcio: "Dritto per la mia strada"
Il Savio rischia troppo contro il Grifone Monteverde. Un pareggio acciuffato sul recupero che consente di mettere in cassa almeno un punto e impedire ai rossoblu di realizzare il colpaccio. Risultato mai di primario interesse per il tecnico Diego Bartoli che, a fine gara, fa le sue valutazioni a tutto tondo rispetto al percorso e all'andamento stagionale dei suoi ragazzi, senza prescindere da quelli che sono i suoi reali obiettivi. "Siamo ricaduti nei soliti errori. Dopo l'ottima prestazione della scorsa domenica è evidente che non siamo riusciti a mantenere alta la tensione e quindi è uscita fuori una prestazione mediocre. Questo col passare dei minuti ha favorito l'atteggiamento del Grifone, che è venuto qui a fare una partita prettamente utilitaristica, togliendo gli spazi e cercando di ripartire. Ci è riuscito, noi glielo abbiamo permesso, perpetrando con un atteggiamento sbagliato. Non c'è stata continuità dall'ultima gara. Il lavoro infrasettimanale è esattamente questo, far capire ai ragazzi che ogni martedì si ricomincia, per migliorare individualmente a prescindere dai risultati delle partite. Ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo. Non eravamo fenomeni domenica scorsa, non siamo incapaci oggi, bisogna essere equilibrati. Ci arriveremo. Ribadisco che il mio è un calcio di formazione, non di risultati e credo che ormai sia chiaro a tutti. Vado avanti per la mia strada. Il mio obiettivo è dare qualcosa a questi ragazzi, non ho bisogno di vincere il campionato per valutare positivamente il mio lavoro, come forse fanno altri. A me basta la consapevolezza del mio percorso di formazione e il feedback dei ragazzi. È difficile creare un ambiente basato sull'apprendimento da parte di tutti. Il calcio è fatto di un pallone e 11 giocatori e tutti devono toccare palla ed essere protagonisti attivi del gioco. Questo è quello che sto facendo e che continuerò a fare, lottando contro l'ipocrisia di questo mondo e andando dritto per la mia strada".