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l'intervista
22 Marzo 2017
Vigor Perconti, mister Di Cori ©Lori
Un finale di stagione in crescendo per la Vigor Perconti, nel Girone B del campionato Giovanissimi Elite. Fatta eccezione per la sconfitta di misura contro l'Accademia Calcio Roma, la formazione allenata da Giulio Di Cori ha infilato 6 vittorie nelle ultime 7 gare, evidenziando tutte le proprie potenzialità. “Lavoriamo come nostro solito, duramente, con impegno - esordisce il tecnico blaugrana - Infatti si stanno vedendo i risultati, anche se non sempre pagano: con l'Accademia, per esempio, è stata una sconfitta immeritata che ha spezzato la nostra serie di successi di fila, però il calcio è anche questo. Venivamo da 4 imposizioni consecutive, adesso saremmo stati a 7, ma non conta: l'importante è aver costruito un gruppo solido dopo tante problematiche, un collettivo unito dove tutti lavorano per lo stesso obiettivo". Purtroppo è un risveglio tardivo quello dei blugranata, ormai lontani 12 lunghezze da quel terzo posto sinonimo di fasi finali, come testimoniano anche le parole, condite da un pizzico d'amarezzza, dell'allenatore di via di Grotta di Gregna. "Guardare la classifica e ragionare in ottica playoff sarebbe da ipocriti. Con più di 10 punti di distacco, a 5 gare dalla fine del campionato, è difficile: affermando il contrario direi bugie ai ragazzi e a me stesso. Però voglio che continuiamo sempre a lavorare duro per vincere tutte le rimanenti partite, perchè una corretta formazione passa solo tramite il lavoro e le vittorie. Bisogna raccogliere i frutti degli allenamenti settimanali e pianificare anche in ottica futura, dato che i classe 2002 l'anno prossimo affronteranno il primo dei due anni degli Allievi. C'è rammarico perchè siamo 'partiti' tardi: abbiamo perso punti importanti nel momento clou, quando ancora non erano così pronti: questo ci ha penalizzato". Resta il fatto di un miglioramento esponenziale della Vigor Perconti, che adesso è certa d'aver trovato quadratura e sintonia giuste per poter chiudere in grande stile il campionato e ripartire al meglio nella prossima annata. Parola di Di Cori: “La mentalità del gruppo è cambiata, lo posso dire a cuore aperto. Abbiamo lavorato molto anche sotto l'aspetto tattico e tecnico, perché in mezzo al campo i ragazzi sanno come giocare e cosa voglio: la squadra ha un'identità precisa. Però il lavoro più duro è stato sul fattore caratteriale, anche perché ci sono stati uno smantellamento ed una conseguente riscostruizone del gruppo a dicembre, e lì abbiamo pagato dazio. Ma ora ci siamo ripresi: tengo alta la guardia e do possibilità di esprimersi a tutti. Tra poco ci sarà il Torneo Beppe Viola: ecco, lo stiamo preparando con attenzione, mi piacerebbe far bene nella manifestazione".
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