Accademia, ti ricordi il Memorial Bini? Il tour de force è iniziato

Una vittoria netta, in una sfida di cartello in un momento chiave della stagione, per mandare un segnale chiarissimo al Girone B. Nell’ultimo turno di campionato l’Accademia Calcio Roma abbatte la Tor Tre Teste e aggancia l’Urbetevere al terzo posto in classifica, a quota 60 punti: la Banda Marini adesso è più che mai in corsa per un posto alla finali, e non intende certo fermarsi sul più bello. Perché la sfida contro i rossoblu era solo l’assaggio di un vero tour de force che la squadra di via di Settebagni ha iniziato, un antipasto che precede una prima portata ed un secondo. All’Academy contro il club di via Candiani è stato un vero trionfo per i bianconerazzurri, che in campo sono stati perfetti: aggressivi, determinati, uniti e attenti in ogni reparto. Ma ora i ragazzi di Marini sono obbligati a ripetersi, perché il calendario gli porrà di fronte la trasferta tutt’altro che agevole nella tana della Lodigiani di Caranzetti, e poi la visita della capolista Polisportiva Carso di Rossi. Insomma, un paio di appuntamenti che si preannunciano infuocati. Tuttavia, c’è un precedente che sopraggiunge in favore dell’Accademia. Occorre riportare la mente all’ultima edizione del Memorial Bini, vinto appunto alla società di Roma nord ai danni del Ladispoli di Dolente, ma dopo un incredibile filotto contro diverse grandi del nostro calcio. Di fatti nel girone eliminatorio Marini&co. si erano qualificati alla fase finale ai danni del Savio di Bartoli, ai quarti poi avevano fatto fuori l’Urbetevere di Barba e non contenti in semifinale avevano prevalso sulla Tor Tre Teste di Alfonsi. Un’eccezionale scalata che poi aveva portato alla coppa. E chissà che l'Accademia Calcio Roma, galvanizzata dal presente, non si rituffi al volo nel passato per caricarsi ancor di più in ottica futura.

Voce al tecnico Comprensibilmente euforico mister Andrea Marini: “Quella contro la Tor Tre Teste è una vittoria dove c’è dietro tanto lavoro e sacrificio di un gruppo fantastico, del quale facciamo parte anche io e il mio staff. Durante la settimana ci impegniamo, ci crediamo come abbiamo sempre fatto, anche quando molti ci avevano dati per spacciati. Alcuni ci definiscono come i più forti: noi portiamo il fardello e cerchiamo solo di dimostrare sul campo che contro di noi tutti devono faticare”. L’obiettivo è dichiarato, e soprattutto a portata di mano: quei playoff tanto desiderati a cui giungere attraverso un paio di settimane infuocate. “L’abbiamo sempre detto: noi vogliamo arrivare a giocarci partite come quella di domenica in piena corsa per i nostri obiettivi. Sappiamo che è un momento difficile della stagione, ricco di scontri diretti, ma finora ci siamo presi ciò che è venuto senza ripensamenti o rimpianti - conclude l’allenatore - Da Agosto abbiamo intrapreso un percorso lunghissimo, tra tornei e campionato, e al momento mi vengono i brividi a parlare dei miei ragazzi. Domenica sono stati bravissimi a cambiare modulo in corso d’opera adeguandosi agli avversari, ed hanno giocato sempre a memoria, nonostante le modifiche. Ho davvero una grandissima squadra”.