girone b
L'Accademia ferma il Carso in rimonta e spera ancora
nel big match di giornata la formazione di Marini ribalta il risultato nel giro di un minuto nella seconda frazione
ACCADEMIA CALCIO ROMA Andrei 6, Canali 6 (25'st Quaglia 6), Gentilucci 6 (15'st Stagliano 6.5), Ceccarelli 6, Bianco 6.5, Antonini 6, Carbone 6.5, Compatangelo 6.5, Svidercoschi 7.5, Abdalla 6.5, Di Nunzio 7 (27'st Pistillo 6) PANCHINA Mignucci, Baroni, De Ioannon, Manni ALLENATORE Marini
POLISPORTIVA CARSO Guiglia 5.5, Di Sessa 6, Di Razza 6.5, Agostini 6.5, Ilardi 5.5, Lambiase 5.5 (27’st Canini 6), Gambioli 6 (25'st Zorzo 6), Vanini 6, Pifferi 6 (27’st D’Amico 6), Vincenzi 6, Renzini 5.5 PANCHINA Campagna, Fulco ALLENATORE Rossi
MARCATORI Di Razza 15'st (P), Di Nunzio 24’st (A), Svidercoschi 25’st (A)
ARBITRO Palmieri di Roma 1, 6
NOTE Ammonito Vanini Angoli 4-3 Fuorigioco 1-2 Rec. 0'pt - 4’st
L’Accademia Calcio Roma riesce nell’impresa di battere la capolista Polisportiva Carso, che non perdeva addirittura dalla terza giornata, e resta in piena corsa per un posto alle finali. La Banda Marini trova il successo in rimonta, grazie ad un uno-due devastante nel secondo tempo, tenendo il passo di Lodigiani ed Urbetevere, che fanno il loro dovere nei rispettivi incontri ed accorciano sulla vetta, proprio grazie all’Accademia. Successo meritato per la squadra di via di Settebagni che, contro dei pontini a ranghi ridotti, più rimaneggiati e teneri del solito, ha il merito di crederci fino alla fine nonostante lo svantaggio, tenendo vivo il sogno playoff. Playoff ai quali il Carso è già matematicamente qualificato dati i 6 punti di vantaggio e gli scontri diretti a favore per differenza reti (a due giornate dal termine) proprio sull’Accademia, che dovrà sperare ora in un passo falso di chi la precede. La prima occasione è di marca locale, con Svidercoschi che ci prova al 6' dal limite ma il suo mancino è troppo strozzato. La replica ospite si fa registrare al 13', quando Vanini penetra in area sulla sinistra ma il suo piattone da posizione defilata viene respinto da Andrei in uscita. I ritmi di gioco all'Academy non sono elevati, ma a ridosso del 20' ecco un botta e risposta che scalda gli spalti: al 17’ Vincenzi in area avversaria cicca una buona chance, 2’ dopo Svidercoschi riceve in area da Canali, liberandosi bene ma calciando alto. L’ultimo brivido del primo tempo è un tentativo di Di Nunzio dalla sinistra, poi ad inizio ripresa l’Accademia spinge. Lo stesso numero 11 apre le danze calciando di poco fuori al 5’, dopo una punizione ribattuta di Abdalla, poi a seguire Compatangelo non impatta bene sotto misura su corner e Svidercoschi al 9’ gira alto col destro dopo una rimessa laterale. Il Carso si scuote e dopo l’occasione per Vanini, al quarto d’ora passa in vantaggio con l’assist dello stesso numero 8 in favore di Di Razza, che in area da due passi insacca. Ma l’Accademia non ci sta e reagisce con rabbia: prima al 21’ ci prova per l’ennesima volta un incontenibile Svidercoschi, poi ecco il ribaltone nel giro di un minuto. Al 24’ il neo entrato Stagliano brucia la difesa pontina su un rilancio, tiro parato da Guiglia e tap-in vincente di Di Nunzio; al 25’ sale di nuovo in cattedra Svidercoschi, il quale sfonda di prepotenza sulla destra ed indovina il diagonale chirurgico che vale il 2-1. Galvanizzati, i locali cercano il tris con Stagliano, poi rischiano con il colpo di testa di Vincenzi ed un paio di calci piazzati del Carso nel finale. Al triplice fischio esultano i capitolini, mentre i pontini, sempre in testa alla classifica, ora dovranno pensare a blindare il primato.