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semifinale
10 Maggio 2017
L'Urbe esulta: è in finale ©Lori
SAVIO - URBETEVERE 1-2 d.t.s.
SAVIO Pomponi, Pigliapoco, Di Pinto, Fabi (16'st Ilari), Vassallo, Lombardo, Condrò, Pascucci (8'pts Fransesini), Rodio, Perutti, Di Fazio PANCHINA Moretti, Kahindo, Del Grande, Napoletano, Fagiani ALLENATORE Bartoli
URBETEVERE Giudice, Battistelli, Saccuti (2'sts Borriello), Gaspari (1'st Zambrini), Friano, Bruschi, Lanari (20'st Lombardi), Arcella (9’sts Calvigioni), Marras (8’sts Bertollini), Gazzara (10’sts Scomazzon), Cuomo PANCHINA Coluccia ALLENATORE Barba
MARCATORI Perutti 18'pt (S), Lanari 6'st (U), Marras 7’sts rig. (U)
ARBITRO Tavissi di Tivoli
NOTE Rigore parato da Pomponi (S) a Marras (U) al 7'sts Espulso al 7’sts Vassallo (S) per proteste Ammonito Arcella Angoli 6-2 Fuorigioco 4-4 Rec. 1'pt - 2'st, 1'pts - 3'sts
Ci sarà di nuovo l’Urbetevere, a Ciampino, a giocarsi il titolo regionale: la formazione di Barba espugna il Vianello superando di misura il Savio di Bartoli dopo i supplementari e si guadagna la finale contro la Polisportiva Carso. Partita bellissima in via Norma, in cui le due sfidanti hanno dimostrato tutte le loro qualità dividendosi le frazioni di gioco per dominio in gara: Savio meraviglioso nel primo tempo regolamentare ed in controllo nel secondo supplementare; Urbetevere con tanta personalità nella seconda frazione regolamentare e pressante nella prima supplementare. Una situazione che avrebbe premiato il Savio, il quale aveva a disposizione anche il pareggio per passare il turno, se non fosse per il clamoroso errore arbitrale che nei minuti finali dell’extra time inclina la sfida in favore dei gialloblu della Pisana.
L'Urbe ha palesato tutte le sue qualità, quelle che la rendono una grandissima squadra: ha saputo soffrire e poi ha avuto la forza fisica e mentale per rientrare prepotentemente in partita, credendoci fino alla fine. Tuttavia l'abbaglio del signor Tavissi di Tivoli ha deciso le sorti del match.
Savio arrembante Pronti-via ci pensa subito Arcella ad accendere la gara con un velenoso tirocross che non trova fortuna in area, anche se il primo vero acuto del match è di marca locale. Al 4' bell'azione corale dei blues, con Fabi che sulla trequarti pesca Perutti: stop e tiro immediato del 10, palla che fa la barba all'incrocio dei pali. Buon ritmo in avvio di gara e Savio più in palla: al 9' guizzo di Condrò, tunnel a Gaspari e conclusione però centrale. L'Urbe prova a scuotersi con una battuta di Arcella dal limite, angolata ma fiacca, tuttavia il Savio gioca con un'altra intensità ed al 18' rompe l'equilibrio: sull'out mancino sponda di Rodio in favore dell'inserimento di Perutti, Giudice esce ma il capitano azzurro lo anticipa con un pregevole tocco sotto in diagonale, che da posizione molto defilata s'insacca nell'angolino opposto. L'Urbe accusa il colpo, così i padroni di casa continuano ad attaccare in verticale. Al 21' break di Fabi, nuova sponda di Rodio per Perutti che penetra in area e calcia, ma è strepitosa l'intervento di Battistelli in chiusura; poco dopo altra percussione blues per vie centrali, stavolta di Condrò che duetta con il solito Rodio salvo poi calciare debolmente. Gli ospiti provano qualche ripartenza senza però incidere, così si va all'intervallo con il Savio meritatamente avanti.
Reazione Urbe Nella ripresa è locale il primo squillo, con la conclusione larga di Condrò, ma al 6' l'Urbetevere ruggisce dimostrando di essere in gara: traversone di Arcella dalla destra, sul secondo palo sbuca Lanari che tutto solo insacca l'1-1. Secondo tempo più equilibrato del primo, botta e risposta verso il 10': prima l'errato retropassaggio di Bruschi innesca Rodio, provvidenziale l'uscita di Giudice; poi replica gialloblu con il tentativo dal limite del subentrato Zambrini. Al 12' il Savio prova a ricalcare quanto fatto nei primi 35': azione elaborata dalla destra con Condrò che centra per Pascucci, palla larga a sinistra dove Perutti riceve ed incrocia ma la sfera si spegne a fil di palo. La squadra di Bartoli è però più lunga adesso, con quella di Barba che al contrario guadagna campo e fiducia, trasformata rispetto a prima. Nella parte centrale della frazione l'Urbe schiaccia i rivali e sfiora più volte il gol: nel giro di 8', su due punizioni di Marras, prima il colpo di testa di Friano è fuori di poco, poi la girata di Gazzara é deviata da Pomponi. Al 26’ altra palla-gol nitida per gli ospiti, con la miracolosa chiusura di Vassallo su Gazzara; sul seguente corner il colpo di testa di Lombardi è alto. Nei minuti finali fiammata del Savio, appoggiatosi a Rodio, il quale vede le sue conclusioni respinte prima dalla difesa avversaria, poi al 34’ da uno strepitoso riflesso di Giudice.
Extra time Il primo tempo supplementare segue l’inerzia del secondo regolamentare, con l’Urbe molto più pericolosa. Dopo il colpo di testa di Rodio al 2’ (solita risposta di Giudice), al 7’ clamorosa traversa di Gazzara su punizione, a Pomponi battuto. Passano 2’ e nuova occasione gialloblu al termine di un’azione ben orchestrata: duetto Marras-Arcella, poi palla a Zambrini e botta sicura, gran parata di Pomponi e tap-in incredibilmente alto di Arcella. Nel secondo supplementare ritorna l’equilibrio, con i padroni di casa più in controllo. Fino all’episodio incriminato al 7': Zambrini cade in area ma il rigore non c'è. Tuttavia non per l'arbitro, che decreta il penalty: dagli undici metri Pomponi è superlativo nel neutralizzare la battuta di Marras, il quale però insacca il tap-in che manda in estasi, ed in finale regionale, l'Urbetevere.
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