Fabrizio Miccoli: "Urbetevere tra i più forti club d'Italia"

Nella giornata di ieri (la seconda della Final Six Giovanissimi Dilettanti) la Fabrizio Miccoli ha pareggiato 2-2, in rimonta nonostante una gara condotta per larghi tratti, contro il Cjarlins Muzane, relativamente al girone dell'Urbetevere. Era presente a seguire i suoi ragazzi, ovviamente, l'ex calciatore di Serie A e presidente della società pugliese, che ha commentato così l'esordio della sua squadra: "I friulani sono stati bravi a fare il loro gioco, ma se la partita fose finita 10-2 per noi non ci sarebbe stato nulla da dire, soprattutto per quanto visto nel primo tempo. I miei ragazzi giocano bene, non buttano via una palla, hanno dato il massimo. Siamo stati penalizzati dall'arbitro, che ha allontanato il tecnico ed espulso un nostro giocatore: sarà il nome a dar fastidio, è dall'inizio dell'anno che ci penalizzano. E io pretendo rispetto". Poi una battuta in vista della gara odierna contro l'Urbe: "Ce la giocheremo con una delle società più forti di'Italia e daremo tutto - prosegue Fabrizio Miccoli - Non posso dire nulla ai miei ragazzi: ci hanno portato qua alla Final Six, a combattere contro squadre di Roma, Firenze, Udine, Torino e Siracusa. Noi veniamo da un piccolo paesino, San Donato, in provincia di Lecce: il mio Scudetto l'ho già vinto, anche perché abbiamo pure avuto la soddisfazione di cedere diversi di questi giocatori al professionismo. Domani sarà una festa, comunque vada la sfida".