Urlo San Lorenzo! Sconfitta l'Accademia Calcio Roma nel finale

X MEMORIAL ALESSANDRO BINI - QUARTI DI FINALE

SAN LORENZO - ACCADEMIA CALCIO ROMA 1-0

SAN LORENZO Alessandrini, Santilli, Pelullo, Ilari, Fraschetti (17’st Coccia), Brauzi, Iuliano (30’st Franciotti), Manca, Gentiletti, Santoro, Piersanti (9’st Trollini) PANCHINA Tiberti, Schiavon, Casini, China ALLENATORE Fraschetti

ACCADEMIA CALCIO ROMA Venanzi, Dominici, Sambenedetto (30’st De Faveri), Lipperi, Orenzi, Costa (20’st Gentili), Landi (25’st Noleno), Crognale (16’st Fresili), Caldarelli, Ghita (9’st Nuovo), Di Giulio (20’st Brundu) PANCHINA Levantini ALLENATORE Sabatino

MARCATORI Gentiletti 34’st

ARBITRO Rossi di Roma 2

NOTE Ammoniti Costa, Pelullo, Coccia Angoli 4-3 Fuorigioco 2-2 Rec. 1'pt - 3'st

Nell’ultimo quarto di finale, il San Lorenzo sconfigge in extremis l’Accademia Calcio Roma, in una partita equilibrata ed incerta fino agli ultimi minuti. Sia i padroni di casa che i neroazzurri entrano in campo con l’intenzione di giovarsela viso aperto. A partire meglio sono i ragazzi di Sabatino, che però lentamente perdono il pallino del gioco, lasciandolo in mano ai rossoblù. La prima occasione è confezionata dal tridente dei padroni di casa, che dopo uno scambio, tutto orizzontale, non trova la porta da un’ottima posizione centrale con Santoro. I tre riferimenti offensivi del San Lorenzo si cercano molto, ma spesso a mancare è l’ultimo passaggio, quello decisivo per poi finalizzare l’azione. L’Accademia in questa fase si limita a ripartire e neanche con troppa convinzione, visto che l’unica occasione porta la firma di Crognale, con un calcio di punizione ben intercettato da Alessandrini. Nella ripresa i ritmi si abbassano e ad approfittarne è la squadra di Sabatino, che aumenta la sua spinta offensiva. Il primo squillo arriva da Di Giulio, che dal limite rientra sul destro e fa partire un tiro che il portiere blocca facilmente. La più grande occasione per i neroazzurri è quella che si presenta al 14’sui piedi di Caldarelli, che scattato in profondità prende il tempo alla difesa, ma non ad Alessandrini, che con un intervento coraggiosissimo respinge di petto la conclusione del numero nove, ripetendosi poi da terra con il piede. Il pericolo sembra risvegliare il San Lorenzo, che al 34’ trova il goal qualificazione. Manca serve una splendida palla a Santoro, che in uno contro uno spara sul portiere; dopo una strana carambola il pallone finisce sui piedi di Gentiletti, che non se lo fa ripetere due volte e spedisce la palla in fondo alla rete, regalando così ai suoi il passaggio alle semifinali.