provinciali
Orange Futbolclub, Gatti: "Divertirsi ed imparare"
Le parole del tecnico dei classe 2003, che espone chiaramente quale sia la sua filosofia di gioco ed allenamento
In casa Orange Futbolclub mister Lucas Gatti ha ben chiaro come allenare i suoi classe 2003, che si cimenteranno nel campionato Giovanissimi Provinciali. A partire dal traguardo che va raggiunto, uno che non guarda al campo: "L'obiettivo che avrò sempre, dato che si parla di ragazzi di 13/14 anni che giocano in una categoria provinciale, è il loro divertimento ed apprendimento - esordisce chiaramente il tecnico - Tutto dopo sarà in secondo piano, conseguenza di questo primo fattore. Non devono vincere, anche se vogliono: i ragazzi devono prima aver la possibilità di migliorare in pace e di vivere il calcio come un mezzo formativo". Dettami precisi, al servizio, però, di un concetto di gioco che può variare: "Più che come piace a me far giocare i ragazzi, cerco di adattarmi a quello che vogliono loro. E loro vogliono giocare, senza vincoli ridicoli (ride, ndr), e se questo succede allora metteranno in campo il resto - spiega Gatti - A tutte le età si vuole vincere: ci sono tanti giocatori forti che non capiscono questo gioco e la prima cosa è comprendere il calcio". Gatti spiega, infine, come si deve operare per allenare nel modo giusto: "Una società come la nostra, l'Orange, deve intendere la formazione in maniera diversa da come lo fanno i club che possono selezionare tanti giocatori, tipo i prof. Qui i ragazzi devono lavorare dal punto di vista cognitivo, capire perché, cosa, dove, come fare certe cose. Questo è un aspetto più importante del risultato. Le categorie non sono rilvanti, lo è di più la mentalità e la crescita. A quest'età, ma sopratutto nella scuola calcio, i ragazzi devono giocare di più ed 'allenarsi' di meno".