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Unipomezia nel segno di Rosati. Benotti: "Ora continuiamo così"

L'attaccante, dopo il gol al Frascati, stende la Lepanto. Il tecnico: "Ho sempre avuto buone indicazioni dalle partite"

01 Novembre 2017

Unipomezia, Rosati a bordo campo a fine gara ©GazReg

Unipomezia, Rosati a bordo campo a fine gara ©GazReg

Unipomezia, Rosati a bordo campo a fine gara ©GazReg

Può finalmente sorridere l'Unipomezia di mister Benotti, che alla quinta giornata di campionato centra la sua prima vittoria ai danni della Lepanto. Un successo arrivato grazie al guizzo di bomber Rosati, autore della rete decisiva al termine di una bellissima azione manovrata: palla dal portiere al centrocampista Ciancia, scarico sul centrale difensivo Partemi che di prima imbuca in verticale per l'inserimento della punta, il quale supera in velocità entrambi i difensori centrali e anticipa l'uscita del portiere spiazzandolo sul palo più lontano. Già dalla sfida precedente l'attaccante rossoblù si era preso sulle spalle la squadra, andando a bersaglio contro il Frascati (anche qui pregevole tocco di punta ad anticipare l'uscita del portiere, dopo aver saltato un difensore sul filtrante di Battisti), anche se poi la sfida era stata vinta dai castellani. "Rosati ha delle qualità importanti e se continua così potrà darci un grandissimo aiuto". Esordisce così il mister Riccardo Benotti, che poi prosegue: "La partita con la Lepanto è andata sulla falsa riga delle altre finora, ma con esito diverso. Si sta creando un bel gruppo: nelle prime giornate sono mancate fortuna ed esperienza, invece stavolta siamo stati più bravi. Stiamo lavorando bene: i ragazzi ci sono, vedo impegno e concentrazione. Abbiamo incontrato le squadre che stanno più in alto in graduatoria, ma mai nessuno ci ha veramente spiazzato o dominato: abbiamo preso gol solo su rigori o palle Mister Riccardo Benottiinattive, quindi sono soddisfatto". Ora sono arrivati i primi tre punti e non bisogna fermarsi: "L'ultima è una vittoria che può dare morale, importante ma fino ad un certo punto perché è necessario rimanere concentrati. E’un premio per il lavoro svolto ma dobbiamo continuare così, su questa strada. Ci siamo, le gare di per sè lasciano il tempo che trovano e noi dobbiamo poter dire la nostra sempre: servirà qualche mese di ambientamento ma possiamo stare tranquillamente in questa categoria. Ho sempre avuto buone indicazioni dalle partite".

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