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L'intervista
20 Novembre 2017
Marco Bernardini
Il Campus Eur sta trovando una bella continuità di rendimento. Nel weekend appena trascorso, è arrivata per i ragazzi allenati da Marco Bernardini un'importantissima vittoria per 1-2 contro la Pro Calcio Tor Sapienza, conquistata in inferiorità numerica sullo scadere dei settanta minuti di gioco. “Sì, un successo di grande valore” commenta il tecnico, “e credo che, al di là degli episodi arbitrali, siamo stati molto coraggiosi. Volevamo portarla a casa e abbiamo deciso di rischiare anche qualcosa pur di provarci. Alla fine, siamo riusciti ad avere la meglio e ne sono felice per i ragazzi.” La squadra nel primo tempo però ha accusato delle difficoltà. E Bernardini sa bene che c'è da lavorare: “Sto chiedendo ai ragazzi qualcosa di diverso, devono abituarsi ad un nuovo tecnico e ad un nuovo modo di comportarsi in campo. Per imparare a far questo serve del tempo, è naturale: ora come ora soffriamo un pochino quando ci pressano alti, proprio come accaduto con la Pro Calcio, che secondo me ha le qualità per fare un bel campionato. Poi c'è da considerare l'approccio: non è stato dei migliori questa domenica. Ma in generale noto che in trasferta fatichiamo sempre un po' di più ad entrare in partita. In casa siamo più propositivi e dobbiamo imparare ad eliminare questa differenza.” La crescita resta il primo obiettivo. “Assolutamente, per me conta molto di più l'allenamento in settimana che la partita la domenica. Poi, se come sta avvenendo in questo momento, arrivano anche i risultati, ben venga. Fa bene all'autostima e vittoria chiama vittoria. Sono contento perché stiamo iniziando a raccogliere i frutti del nostro lavoro: per esempio, il goal dell'1-0 con la Pro Calcio è arrivato su uno schema che abbiamo provato venerdì. Questo a dimostrazione dell'impegno che ci mettono i miei ragazzi.”
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