Cerca
DOPO GARA
27 Novembre 2017
Ladispoli, mister Luciano Civero ©Torrisi
Lo scontro diretto sul campo nemico era senza dubbio difficile da girare a proprio favore. Il Ladispoli però ci riesce, almeno in parte. Non è il risultato a dare ragione ai rassoblu di Civero, bensì la prestazione. Agonismo, carattere, tattica e i tirrenici, sotto di due gol, costringono il Savio a fare il loro gioco, rendendolo inoffensivo e incapace di offendere. Nel contempo però, gli ospiti non riescono a recuperare lo svantaggio in un secondo tempo in cui cartellini e concitazione, bastano a contrarre una gara in cui si fa fatica a mettere palla a terra. "Avevamo preparato la partita in un certo modo - le parole di Luciano Civero a fine gara - e all'inizio sembrava stessimo riuscendo a mantenere quell'idea. Poi una volta subìti i due gol, complici nostri errori, anche se sull'episodio del rigore ero troppo lontano per giudicare, la gara si è complicata. Abbiamo giocato bene 20', poi sotto di due lunghezze, ho dovuto apportare dei cambiamenti. Brutto secondo tempo - analizza l'allenatore - loro si sono difesi buttando la palla e non siamo riusciti a rimetterla a terra. Qualche episodio forse ci ha svantaggio, gol annullato e rigore non dato, ma va bene così. Domenica prossima affronteremo l'Ostiamare - conclude - e il nostro obiettivo resta arrivare fra le prime tre. Siamo in piena corsa".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni