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l'intervista

Campus Eur, Bernardini elogia i suoi: “Dimostrata maturità”

Il tecnico dei 2003 parla dopo il ko in casa dell’Urbetevere: “Peccato, però abbiamo fatto un passo in avanti”

04 Dicembre 2017

Marco Bernardini (©GazReg)

Marco Bernardini (©GazReg)

Marco Bernardini (©GazReg)

Dopo quattro vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque uscite, i Giovanissimi di Marco Bernardini sono stati costretti ad interrompere la loro striscia di risultati utili consecutivi, cadendo di misura in casa dell’Urbetevere. Una gara sicuramente difficile quella che hanno disputato i classe 2003 alla Pisana, contro la capolista del girone e compagine ancora imbattuta in questa prima parte di stagione. Il tecnico biancorosso si esprime così sulla prestazione dei suoi ragazzi: “È ovvio che quando si perde, qualsiasi sia il tipo di gara, bisogna sempre andare a ricercare ciò che non ha funzionato per imparare a crescere – esordisce – certo è che con l’Urbetevere sapevamo di andare incontro ad una sfida difficilissima. Complimenti a loro che si sono dimostrati una squadra molto forte e bene allenata, capace di metterci in difficoltà, ma dal mio punto di vista credo che abbiamo disputato una partita molto intelligente. La prestazione c’è stata – continua – ed è un peccato perché secondo me è stato fatto anche un passo in avanti rispetto alle recenti gare. Avevamo preparato la partita in modo differente, basandoci sulla forza dell’avversario e cercando di giocarcela con le nostre armi. I ragazzi hanno dimostrato maturità e da questo risultato dobbiamo prendere consapevolezza della nostra forza”. La squadra di Bernardini, adesso, si metterà a lavoro per cercare di ripartire già da domenica prossima, quando a Lungotevere Dante riceverà la visita dell’Aurelio,  compagine più in basso in classifica ferma a quota 7 punti: “Non dobbiamo abbassare l’asticella – spiega il tecnico – anzi se possibile alzarla ancora di più, perché comunque sarà una sfida difficile contro un avversario alla ricerca di punti per la lotta salvezza. Ripartiamo da dove avevamo lasciato due settimane fa, giocando alla nostra maniera e proponendo i nostri principi di calcio”.

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