Dopo Gara
Campus Eur, Bernardini: "Gli arbitri devono essere ben preparati"
Le dichiarazioni del tecnico biancorosso a margine della partita di campionato disputata ieri sul campo del Savio
Il Campus Eur esce sconfitto dalla trasferta sul campo del Savio al termine di una gara controversa, che il tecnico biancorosso Marco Bernardini analizza così in prima battuta: "Sapevamo che loro lavorano fraseggiando molto e andando sulle fasce, quindi abbiamo preparato bene la sfida giocando con intensità e devo dire che stavamo tenendo bene - esordisce il tecnico - Anche perché eravamo in situazione di parità, iniziava a mancare poco e loro si sarebbero sbilanciati; poi gli episodi hanno cambiato tutto". Forti e giuste le proteste del Campus, infatti, per alcune decisioni arbitrali nella ripresa: "E' difficile commentare questa gara. Non voglio credere alla malafede, però allora vedendo la partita devo credere che non sono bravi gli arbitri e se non sono bravi perché non vengono fatti dei controlli dalla federazione su come lavorano? Ci riempiamo la bocca di Elite e poi vengono fatti errori come il rigore fischiato al Savio o il fallo da noi subito e non menzionato in occasione del loro 2-1 - prosegue Bernardini, che poi aggiunge - Anche sulle espulsioni, in particolare la seconda, il mio portiere ha sbagliato ma l'arbitro deve avere anche lucidità e buon senso, perché in una situazione di caos è andato a sentire una parola di un ragazzo distante 40 metri. Per il resto i miei ragazzi hanno fatto una grande partita e faccio i complimenti anche al Savio". I biancorossi hanno lottato fino all'ultimo, un carattere da cui ripartire per preparare le prossime sfide: "Siamo in un girone con grandi squadre e cercheremo di mettere in difficoltà tutti. Ho preso questi ragazzi alla settima giornata ed in 10 uscite, prima di ieri, abbiamo raccolto 20 punti - conclude l'allenatore di Lungotevere Dante - Questa squadra merita tanto, i ragazzi si allenano con impegno ed è un onore guidarli. La classifica va bene, l'importante è mantenere la categoria, ma queste partite d'Elite, per le quali tanti ragazzi si allenano duramente, meritano arbitri preparati perché sono gli attori principali".