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pre gara
16 Marzo 2018
Pro Calcio, Palumbo
Momento positivo per i Giovanissimi Elite della Pro Calcio Tor Sapienza, che si apprestano ad entrare nella fase calda della stagione sulla scia di buone prestazioni e risultati incoraggianti. Nel solo girone di ritorno infatti, i classe 2003 gialloverdi hanno già incassato dieci punti, migliorando la media punti di un girone di andata che li aveva visti girare a tredici. Merito anche del pareggio ottenuto, in rimonta, domenica contro il Grifone Monteverde, raggiunto 3–3. "I ragazzi stanno capendo che nel calcio e nella vita tutto è possibile, sono cresciuti tanto caratterialmente – commenta Massimiliano Palumbo, allenatore dei 2003 – rispetto al girone di andata vedo uno spirito diverso, i ragazzi sono sicuramente più maturi e non hanno più paura di vincere". Palumbo racconta gli ultimi mesi del suo gruppo: "Le cinque sconfitte consecutive a inizio stagione ci hanno insegnato molto, è scattata una scintilla nella squadra e abbiamo chiuso bene il girone di ritorno reagendo da grandi uomini. Mi piace che i ragazzi escono sempre dal campo con la maglia sudata, si impegnano tanto e hanno capito che il calcio è soprattutto sacrificio, oltre che gioco". Ne servirà molto anche nelle prossime due uscite: la Pro Calcio incontrerà domenica il Campus Eur e mercoledì il Rieti in casa, due scontri diretti da non fallire. Guai però a fare calcoli: "Adesso stiamo preparando la partita con il Campus Eur, pensiamo partita per partita e siamo concentrati su domenica. Poi avremo il Rieti di mercoledì e, dopo le feste, una serie di scontri diretti che decideranno la nostra stagione, ma ci penseremo poi, ora c’è il Campus Eur. Io penso che possiamo salvaci senza play out – afferma l’ex giocatore di Altamura e Albanova – ma per farlo dovremo essere ancora più affamati e umili. Se fino ad oggi abbiamo dato il 100%, adesso serve il 200%. Siamo padroni del nostro destino e la salvezza dipende unicamente da noi". Sarà un grandissimo periodo tutto da vivere per i 2003 gialloverdi, che con grande impegno e tanto lavoro stanno costruendo qualcosa di speciale. "Quel che stanno facendo è tutto merito loro, certo anche io ho i miei riti scaramantici e combatto ogni giorno il 'diavolo' – scherza Palumbo, molto superstizioso – se ho fatto patti? Solo con il diavolo (ride ndr), ma non dirò mai cosa ho messo in pegno… magari a fine campionato, se tutto va bene…".
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