GIRONE B
Città di Ciampino: tutto secondo pronostico al Superga
I ragazzi di mister Francolini battono il fanalino di coda in scioltezza nel turno infrasettimanale di campionato
CIAMPINO 5
MASSIMINA 0
CIAMPINO Ferrazzoli, Ballarini, Maini, Cianfroccoa, Mazzotta, Ciocci, Pietrantoni, Talone (13'st Menichelli), Dini (20'st Mattei), Sabatini (15'st Lo Surdo), Avellini PANCHINA De Paolis, Coletta, Caroccia, Marsicola ALLENATORE Francolini
MASSIMINA Vento, Antonucci, A. Grasso, Palombi, Bassetti, Carella, Zenconi, M. Grasso, Crope, Piacenza, Lopes PANCHINA Domitrescu ALLENATORE Carbone
MARCATORI Pietrantoni 26'pt, 30'pt e 6'st, Menichelli 20'st, Mattei 30'st
ARBITRO Giuca di Albano Laziale
NOTE Angoli 8-2 Rec. 2'pt-2'st
Il Città di Ciampino si impone a valanga contro il Massimina in casa. Una partita a senso unico quella andata in scena al “Superga” con la squadra ospite decimata dalle assenze con soli dieci giocatori di movimento a disposizione. Dopo qualche primo assalto i padroni di casa sbloccano la gara poco dopo la metà del primo tempo. Pietrantoni, migliore in campo, viene lanciato a rete da un compagno e col mancino in spaccata anticipa l'uscita del portiere mettendo infondo al sacco il suo primo gol. Passano neanche cinque minuti che l'esterno di mister Francolini torna a timbrare: stacco perentorio all'interno dell'area di rigore con Vento che, preso in contro tempo, può solo accompagnare la sfera sotto al sette con lo sguardo. La seconda frazione di gara si sviluppa sulla falsa riga dei primi 35' di gioco. Il Massimina fa fatica a sviluppare gioco e raramente esce dalla propria metà campo. Quelle poche volte in cui i biancorossi si presentano dalle parti di Ferrazzoli (inoperoso) lo specchio della porta lo si inquadra raramente. Al 6' il Ciampino bussa nuovamente alla porta ospite. Corner al bacio di Mazzotta, Pietrantoni salta di nuovo davanti a tutti e suggella la propria splendida tripletta. Mister Francolini dà spazio ai ragazzi in panchina e quest'ultimi ripagano la fiducia. Al 20' Menichelli si infila su un pallone vagante sul palo lontano e corregge la traiettoria della sfera alle spalle di Vento. Nel finale, prima del triplice fischio, c'è pure spazio per la marcatura di Mattei.