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Lo speciale
30 Maggio 2018
Stagione in archivio, titolo di categoria assegnato: è stato un campionato davvero intenso, che non ha tradito le aspettative degli appassionati e che ci ha regalato tanto spettacolo, come al solito. Abbiamo avuto modo di osservare tanti calciatori d’alto profilo (nonostante la giovanissima età), di riscontrare il blasone e l’organizzazione delle società storiche del calcio regionale e di conoscere allo stesso tempo tante altre realtà interessanti, sorprendenti nel corso di quest’annata. Analizzando il nostro ‘dream team’ - che, ricordiamo, comprende l’undici che a nostro parere ha reso di più nell’intera stagione, playoff compresi - abbiamo deciso di inserire elementi di sei squadre diverse: spicca ovviamente il Tor di Quinto campione regionale con tre giocatori più l’allenatore, poi il Savio finalista e le due prime classificate nei gironi Urbetevere e Lodigiani con due nominativi a testa, infine uno per Tor Tre Teste e Polisportiva Carso. Viene fuori uno schieramento, con modulo 4-2-4, spregiudicato e dal potenziale veramente stellare. Porta blindata, corsie laterali esplosive con quattro giocatori incredibilmente incisivi, difesa granitica e con propensione al gol, in mediana qualità e quantità assolute e infine tandem offensivo oltremodo prolifico. In panchina, in conclusione, un tecnico giovane ma con il carisma di un veterano, che ha fatto rendere i suoi 2003 al massimo. Questa squadra non temerebbe rivali: scopriamo la nostra Top 11 dei Giovanissimi Elite!
In porta si è dimostrato una vera garanzia tutto l’anno, sia in uscita che tra i pali, sempre attento e sicuro. Anche sui rigori non scherza, chiedere al Savio.
Ha risposto sempre presente nei momenti decisivi, con tranquillità e personalità, difensore completo. Pericoloso
anche in fase offensiva di testa, come provano i 7 gol.
Colonna della retroguardia biancorossa: ha una struttura importante, è molto abile in marcatura. Sempre grandi prestazioni e tanta grinta: in più, 4 reti fatte.
Leader, un giocatore a tutto tondo, carismatico e capace sia nel gioco aereo che con la palla tra i piedi. Ci mette sempre il cuore, anche per lui 4 reti segnate..
Sulla fascia ha sempre spinto tanto, abile nelle due fasi e duttile (gioca basso o alto). Rendimento costante e 8 centri
in attivo, tra cui il gol in semifinale..
Semplicemente devastante: furbizia tattica, estro, tanta corsa e generosità in fase di copertura. Il trascinatore dei
pontini, con ben 27 acuti in stagione.
Troppo utile a centrocampo, sa fare ogni cosa e sarebbe il punto fermo di tutti i tecnici: grandissime doti balistiche,
qualità e quantità; in più 7 centri a referto.
Centrocampista totale, lotta, s’inserisce, tira da fuori ed è forte di testa: 10 gol in cascina. Padrone della mediana,
forte fi sicamente e bravo tecnicamente.
L’arma letale rossoblù: 18 marcature e tecnica indiscussa, assoluto protagonista per il secondo anno sotto età. Velocità, efficacia e costanza: una macchina perfetta.
Crescita incredibile rispetto all’anno scorso: per lui quasi una rete a partita: 27 reti per un centravanti di grande fisicità, bravo spalle alla porta e rapace in area.
Una punta completa: è forte fi sicamente, bravo con i piedi e si muove molto. Crea spazi e occasioni e segna in tutti i
modi: 18 sigilli per portare il Savio in finale.
Il giovane tecnico non ha sbagliato un colpo: la sua squadra è vincente e, dopo l’incredibile rimonta in campionato, arriva un titolo regionale fatto di mentalità e cuore.
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