Beppe viola

Trionfo Urbetevere: Chimenti e Riosa piegano l'Ottavia

Giornata incredibile per il club della Pisana, che vince sia con i 2003 che con i 2007 nella 2ª edizione Junior

35º TORNEO BEPPE VIOLA

FINALE

URBETEVERE - OTTAVIA 2-1

URBETEVERE Ficorella 6.5, Pacetti 6.5 (32’st De Marco 6), D’Apice 6.5, Del Monaco 6.5 (18’st Felicioni 6), Ippoliti 7 (36’st Di Diodato sv), Albanese 6.5, Proia 6.5 (16’st Petrosemolo 6), Contini 7, Riosa 7.5, Chimenti 7 (25’st Legnante 6), De Minicis 6.5 (5’st Menchinelli 6) PANCHINA D’Adamo ALLENATORE Cicchetti

OTTAVIA Vento 6, Chinche 6 (20’st Tinti 6), Nicolanti 5.5 (1’st Aloisi 16), De Nardo 6, Baldini 6, Giammarioni 5.5, Orani 5.5 (28’st Marinucci sv), Privitera 6.5, Tagliatesta 5.5 (16’st Ficerai 6), Sorrentino 6, Congiu 6 (10’st Celico 6) PANCHINA De Leo, Massaro ALLENATORE Lorenzetti

MARCATORI Chimenti 20’pt (U), Riosa 22’st (U), Aloisi 24’st (O)

ARBITRO Ghinelli di Roma 2, 6

ASSISTENTI Conti e De Simone di Roma 2

NOTE Ammoniti De Minicis, Privitera, Aloisi, Del Monaco Angoli 7-1 Fuorigioco 1-0 Rec. 1’pt - 3’st



Giusto così. Per quanto emerso sul rettangolo verde e perché una squadra del genere merita di alzare al cielo una coppa. Nella spettacolare cornice dello stadio Tre Fontane, l’Urbetevere trionfa nella 35ª edizione del Torneo Beppe Viola, imponendosi di misura sulla gagliarda Ottavia. Un successo meritato per la formazione di Cicchetti, brava a leggere i momenti del match ed a confermarsi grande squadra; cade con onore il collettivo di Lorenzetti, a cui sfugge la ciliegina sulla torta ma che resta protagonista di un’annata sensazionale. Gli azzurri non sono riusciti ad esprimersi al meglio ed hanno reagito troppo tardi; i gialloblù hanno colpito con vigore nel momento opportuno per poi gestire con personalità ed intelligenza. Per l’Urbetevere si concretizza una giornata stupenda con il doppio trionfo nelle kermesse Beppe Viola, da momento che i 2003 (terzo trionfo per i Giovanissimi di via della Pisana) seguono la vittoria dei Pulcini 2007 nella 2ª edizione del Torneo Junior, ai danni della Polisportiva Carso.


Finalissima che prende il via sotto un caldo afoso, squadre comprensibilmente compassate e studiose l’una dell’altra. L’Urbetevere si mostra più intraprendente, insidiosa con situazioni su calcio piazzato: in 15' i gialloblù conquistano 4 corner - da cui però non scaturisce nulla - mentre Ippoliti e De Minicis cercano gloria con due punizioni dalla distanza, la prima deviata in corner da Vento invece la seconda alta di poco. Ritmo-partita non incessante, con l’Ottavia che prova a pungere in contropiede, tuttavia senza successo. Pian piano però l’Urbe trova la giusta quadratura spingendo sulle corsie laterali, da dove verso metà frazione piazza - nel giro di 2' - l'uno-due terrificante che inclina la finale. Al 20’ Pacetti guadagna il fondo sull’out destro, retropassaggio rasoterra a pescare in area Chimenti, il quale apre il piatto mancino ed insacca sul palo lungo; il team di Lorenzetti accusa il colpo, quello di Cicchetti capitalizza il momento e non perdona: stavolta ottimo lavoro di D’Apice sul versante mancino, traversone preciso per Riosa che, colpevolmente libero sul secondo palo, prende la mira e pesca l’angolino lontano con una palombella di testa. 2-0 e palla al centro. Galvanizzata dal doppio vantaggio, l’Urbe attacca ancora con le conclusioni da fuori area di Contini e Pacetti - fuori bersaglio entrambe - dopodiché, soltanto a ridosso dell’intervallo, arriva la reazione dell’Ottavia ed il primo tiro verso la porta avversaria, con la battuta dalla distanza di Privitera che sfiora l’incrocio dei pali.


Nella ripresa l'Urbe parte a spron battuto e va subito vicinissima al tris: Riosa lotta in area e serve De Minicis che, tutto solo, centra il palo interno con un colpo da biliardo di sinistro; lo stesso 11 gialloblù sul prosieguo dell'azione riconquista palla e viene steso in area dal diretto marcatore, con l'arbitro che lascia scorrere non assegnando un rigore ai gialloblù. Col passare dei minuti la gara s'innervosisce: in campo diversi falli, qualche battibecco e numerose sostituzioni, con i tecnici che cercano di sbloccare lo stallo. Verso il 20' Urbe di nuovo pericolosa con i tentativi in velocità di Contini e Riosa da posizione defilata - bravissimo in entrambe le occasioni Vento in uscita - ma a questo punto l'Ottavia si scuote. La scelta di Lorenzetti di buttare nella mischia Aloisi si rivela efficace, perché al 24' il 16 azzurro trova la rete che riapre i giochi con una pregevole girata di destro che coglie in controtempo Ficorella. Il finale  è una battaglia: l'Ottavia cerca di gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma il destro di Tinti è preda di Ficorella; sul ribaltamento di Fronte accelerazione del subentrato Legnante, palla dentro per Riosa che indugia in area da pochi passi favorendo la provvidenziale chiusura di Celico. Il triplice fischio, infine, spegne le ostilità e sancisce il trionfo dell'Urbetevere.

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