Quattro domande a Dino Di Julio

Dopo l'impresa con il Torrenova, Dino Di Julio riparte dagli Under 15 del Ponte di Nona sposando un progetto ambizioso, sicuramente non facile ma pieno di stimoli. La società ha dato pieni poteri al tecnico con lo scopo di assemblare una rosa costituita al 85% da nuovi elementi facendoli amalgamare nel miglior modo possibile. "Dobbiamo conoscerci, capirci, parlare perché solo cosi riusciremo a giocare al meglio". Gli allenamenti sono iniziati il 19 Agosto. In queste sedute preliminari si sono allenati tutti i nuovi innesti anche se ci sono stati dei problemi: a causa di un virus intestinale durante il ritiro molti dei giovani calciatori dovranno saltare la prossima amichevole di pre campionato contro la Vigor Perconti. " Sono dispiaciuto per quest'imprevisto; avrei voluto testare i ragazzi in un match importante come questo. A questo punto vedro i giovani calciatori all'opera direttamente al torneo Bini". Qual è l'obbiettivo stagionale della squadra? "Mantenere la categorie sarebbe fondamentale anche se il mio obiettivo dev'essere quello di far crescere questi ragazzi, prima come uomini e poi come calciatori. L'intera selezione degli acquisti nelle squadre in cui ho allenato si basa sulla scelta di giovani ragazzi che sappiano interfacciarsi correttamente alla società e che sappiano stare con gli altri ragazzi. Un calcio educativo che forma la personalità".  Il tecnico, ex Fondi e Lazio, ci parla anche dei moduli con cui vorrebbe disporre i ragazzi in campo. "I moduli che prediligo sono il 4-3-3 oppure il 4-2-3-1 e qui ho i giocatori giusti per provare a giocare in questa maniera anche se non escludo continui cambi tattici per abituare i ragazzi alla duttilità".