L'intervista
Albalonga, parla Pagliuca: "L'obiettivo è salvarci"
Il mister dei 2004 analizza l'inizio di stagione e suona la carica per la sfida contro la Tor Tre Teste
“Questo è un gruppo di ragazzi la cui maggior parte viene da un campionato Regionale. Abbiamo approcciato molto bene a questo inizio di stagione, ma è ancora presto per parlare di obiettivi. Sono convinto che i ragazzi possono migliorare ancora, il mio compito sarà valorizzarli.” Queste le parole di Albal Pagliuca, tecnico degli Under 15 Elite dell'Albalonga, in merito al suo team, trionfante nella scorsa annata nei playoff Regionali e per ora imbattuto nel Girone B a quota quattro punti. La formazione di Albano Laziale ha brillato nell'ultimo turno di campionato e il tecnico biancazzurro ha analizzato la vittoria ottenuta per 1-3 sul campo del San Lorenzo Calcio: “Questa rosa è composta da ragazzi che la scorsa stagione hanno vinto il titolo Regionale – esordisce Pagliuca – in questi primi incontri partiremo spesso come svantaggiati sulla carta, eppure contro il San Lorenzo abbiamo disputato una grande gara e il risultato ne è la conseguenza” Una vittoria dunque importante, ma da lasciarsi presto alle spalle perchè Domenica l'Albalonga affronterà tra le mura amiche un avversario molto ostico, contro cui ci sarà da sudare: “Tor Tre Teste? È una grande realtà sul territorio capitolino contro cui sarà difficile confrontarsi – spiega l'allenatore Albanese – sappiamo di partire come sfavoriti, ma se Davide contro Golia ci ha insegnato qualcosa, arrendersi sarà l'ultima cosa che faremo. Sarà il campo come sempre a parlare, noi ce la metteremo tutta.” Infine il mister degli Under 15 si è focalizzato sugli obiettivi stagionali, preferendo per il momento non sbilanciarsi quanto piuttosto sottolineare l'importanza della crescita dei suoi ragazzi: “È ancora troppo presto per poter parlare di obiettivi. Tra una decina di partite, in cui la classifica si sarà delineata, potremo meglio renderci conto di dove possiamo arrivare – conclude Pagliuca – l'obiettivo primario rimane salvare la categoria e soprattutto far crescere questo gruppo che vanta buone individualità, ma che deve migliorare nel complesso come squadra.”