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L'INTERVISTA
28 Novembre 2018
Luca Cacciotti, Responsabile settore giovanile Accademia Frosinone ©Sito Scuola Calcio Frosinone
Domenica scorsa Torrenova e Accademia Calcio Frosinone sono scese in campo per disputare il match valido per la decima giornata di campionato. La partita scorreva liscia fino al 26esimo della seconda frazione, quando il direttore di gara, Daliana della sezione di Roma 2, ha deciso di interrompere il gioco per “impraticabilità del campo”. Va precisato che il campo in erba, il Tre Torri “B”, fino quel momento aveva retto bene alle avverse condizioni climatiche e che la pioggia era caduta ininterrottamente sì, ma non eccessivamente copiosa. Tutti gli addetti ai lavori, compresi quelli della società ospitante, sono rimasti piuttosto perplessi dalla decisione del fischietto romano di interrompere la gara quando ormai mancavano soli 9 minuti più recupero al termine. Chi si è sentito più penalizzato da questo triplice fischio anticipato sono stati chiaramente i ragazzi dell’Accademia Frosinone, che in quel momento avevano appena segnato la rete dell’1-4. Per questo Luca Cacciotti, Responsabile del settore giovanile gialloblù, ci ha voluto rilasciare le seguenti dichiarazioni: “Premetto che la nostra società è stata più che d’accordo con la decisione della settimana scorsa dell’Aia e della Federazione di bloccare i campionati per l’incresciosa vicenda accaduta a Bernardini. Detto questo il buon senso ci vuole in tutte le occasioni e non solo quando succedono vicende di quel tipo. Domenica, nonostante l’allerta meteo, siamo partiti alle 6 di mattina per dirigerci al campo per svolgere la partita in questione e quando ormai si era agli ultimi scampoli di match abbiamo subìto questa decisione del direttore di gara. Una decisione per noi assolutamente non condivisibile in quanto le condizioni del campo erano le stesse dell’inizio dell’incontro. Abbiamo portato più di cento persone in trasferta, gente che fa dei sacrifici e che lavora, per poi essere rispediti indietro consci di dover rigiocare una partita che stavamo largamente vincendo. Qualche settimana fa ci era successa una cosa simile, ma in quel caso il direttore di gara aveva soltanto sospeso la partita, addirittura per ben quattro volte, permettendoci comunque di arrivare alla fine. In questo caso invece ci siamo ritrovati di punto in bianco davanti ad una situazione inaspettata quanto paradossale. I gol erano tutti arrivati da azione, compreso l’ultimo, quello dell’1-4, al quale è succeduto il triplice fischio anticipato; questo a dimostrazione del fatto che il campo era più che praticabile. Chiediamo rispetto perchè non è possibile ritrovarsi in situazioni del genere. Ora dovremo nuovamente svolgere questa lunga trasferta per di più durante la settimana e chiaramente questo ci crea un problema. Non abbiamo intenzione di fare ricorso perchè siamo consci che una decisione ormai è stata presa e nostro malgrado la accettiamo, però ho chiesto un colloquio alla Federazione perchè non si ripetano avvenimenti del genere. Anche noi abbiamo bisogno di tutela, siamo realtà piccole ed avvenimenti del genere ci possono recare molti danni. Ho fatto presente alla Federazione inoltre che la decisione è stata presa senza sentire il parere di nessuno. Sarà stata una svista, ma non è possibile non prendere in considerazione le opinioni di chi è in campo e sta giocando. Il direttore di gara è stato poco flessibile, dichiarando che non c’erano le condizioni di continuare per l’incolumità dei ragazzi. E’ importante sottolineare che nessuno aveva fatto pressioni sull’arbitro affinchè si interrompesse il match. Tanto è vero che i dirigenti del Torrenova erano sorpresi quanto noi”.
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