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L'INTERVISTA

Unipomezia, parla Riccio: "Siamo la favorita nascosta"

I rossoblu guardano alle prossime settimane, che decideranno ambizioni e potenzialità della società pometina

28 Novembre 2018

L'Unipomezia

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Saranno 'botte di Natale' per l'Unipomezia nelle prossime settimane! Un trittico a dir poco decisivo quello che attende i ragazzi allenati da Mauro Riccio, attesi da 3 scontri diretti che decreterrano la forza e le ambizioni del gruppo rossoblu. Anzio, Jem e il derby con il Selva Academy Pomezia attendono in successione una delle 3 capoliste del girone, che arriverà inevitabilmente a metà dicembre con una chiara prospettiva di quello che potrà poi fare nell'anno nuovo. "L'obiettivo è di stare lì, in scia con le altre e poi affondare il colpo decisivo verso la fine del campionato" - ha affermato mister Riccio -. "Ma non è il nostro target primario: noi cerchiamo di giocarcela, poi sarà anche l'esito delle prossime partite a dirci qualcosa in più". L'Unipomezia, quindi, è una sorta di favorita nascosta, che ancora cerca di capire il proprio valore, o meglio, cerca di confrontarlo a quello delle avversarie. "Sinora non ci sono state avversarie superiori a noi. L'unica sconfitta è arrivata con il Team Nuova Florida, in una partita condizionata dalle condizioni meteorologiche e dal campo impraticabile. Resta il rammarico per quei punti persi". Per il resto, i ragazzi allenati da Riccio stanno rispettando i loro programmi iniziali, dimostrandosi squadra tosta e compatta. "Siamo una compagine un pò ambigua, abbiamo fatto e subito meno gol tra quelle che si stanno giocando il primo posto. La nostra mentalità è quella giusta: giocare palla a terra, farla girare senza paura e siamo maturati molto. Abbiamo costruito un bel progetto che porto avanti da 3 anni e di fatto abbiamo confermato 16/22 rispetto alla scorsa stagione. E' uno zoccolo duro che sa come la penso, ha appreso la mia filosofia di gioco e continua a darmi tanto. L'unico neo è che forse c'è un pizzico di presunzione e potremmo sottovalutare qualche partita. Adesso abbiamo 3 giornate toste che saranno la prova del nove". Un trittico da cui, come detto, l'Unipomezia tirerà le somme. "Possiamo giocarcela con tutti, ad alti livelli. A me non piace perdere. Accetto la sconfitta solo se la squadra avversaria si dimostrasse più forte della mia. E a quel punto andrei a stringere la mano agli avversari, faremo un mea culpa e abbasseremo le nostre pretese. Altrimenti, non vedo perchè non potremmo fare 9 punti".

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