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Provinciali
14 Febbraio 2019
Giovanni Petrangeli, a destra, insieme a Zdenek Zeman @Eretum
Il campionato dei giovanissimi della provincia di Rieti è più che mai aperto potendo contare Il Real Monterotondo, Il Cantalice e L'Eretum racchiusi in appena tre punti. Quest'ultima si sta mettendo in evidenza come unica squadra a non aver mai perso, anzi, fino a qui ha solo vinto, ottenendo la vetta con una partita in meno rispetto alle altre. Il merito è sopratutto del mister di questa squadra. Giovanni Petrangeli non si pone solo come un allenatore ma anche un educatore: "Nonostante la vetta questi ragazzi possono sempre migliorare. Al di la del calcio a quest'età è importante stargli vicino anche da un punto di vista umano e non solo come figura autoritaria. Il calcio può essere un mezzo per formare il carattere." Una figura di riferimento che per ora sta aiutando molto i ragazzi dal punto di vista sportivo perché 84 segnati e 4 subiti in 11 partite non sono frutto del caso. Al tecnico i numeri non importano molto, nemmeno quando la vittoria è ampia come un 1-5 contro la Pro Calcio Studentessa: "Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità. Siamo andati un po' in difficoltà a causa del campo che è differente rispetto al nostro ma poi abbiamo ingranato la giusta marcia e nel secondo tempo ci siamo imposti dal punto di vista tecnico e fisico. Nel secondo tempo siamo stati bravi a contenerli ma potevamo dare di più. Vorrei comunque fare i complimenti al mister avversario perché rispetto alla gara d'andata ho visto nei suoi ragazzi un miglioramento importante". Il turno di riposa consentirà ai ragazzi dell'Eretum di riposare in vista del prossimo match contro il Selci: "Direi che è un po' presto per preparare il match ma credo d'impostare un allenamento basato sul controllo palla e sull'aspetto fisico. Questa settimana molti ragazzi andranno ad aiutare il gruppo dei 2003. Spero faccino bene". Petrangeli è sicuro del valore dei suoi ragazzi e ha le idea chiare sugli obbiettivi futuri della sua squadra: "Inutile prenderci in giro, la società ha costruito un gruppo molto preparato perché sogniamo già dalla prossima stagione di giocare nel campionato regionale. Credo che abbiamo tutti i mezzi per fare questo passo in avanti. A questo proposito vorrei fare i miei complimenti ai ragazzi ma sopratutto al lavoro societario svolto dal presidente e dal direttore sportivo Giovanni Alessandri." Il mister, in tono scherzoso, conclude: "Questa prima posizione è una spada di Damocle. Noi abbiamo vinto tutte le partite ma le nostre rivali sono tutte li, appaiate dietro di noi perciò non abbiamo strafatto ma stiamo facendo, semplicemente, un campionato che rispetta le premesse e gli scopi che ci siamo imposti"
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