final six

Urbetevere, è tutto vero: sei campione d'Italia!

La formazione classe 2004 di Pasquale Barba stende il Tau Altopascio e conquista lo Scudetto Giovanissimi

FINAL SIX - FINALE 

TAU ALTOPASCIO - URBETEVERE 0-2

TAU ALTOPASCIO Di Biagio, Giannotti, Lleshi (33pt Vitrani), Ceccarelli, Quilici, Cecilia (33'st Tirinnanzi), Oliva, Bartolini, Manfredi, Rocco (23'st Ceraolo), Gigante (14'st Fiorentini) PANCHINA Calu, Pittalis, Vitolo, Marioni, Carmignani, Ceraolo, Fiorentini, Vitrani, Tirinnanzi ALLENATORE Pucci

URBETEVERE Della Sala, Falcone, Del Vescovo, Capuano, Calvani G., Buffa, Giuncato, Pera (32'st Rinella), Gennari (34'st Galli), Farfarelli, Maccari (21'st Botticelli) PANCHINA Calvani S., Bellincampi, D'Ezio, Rinella, Galli, Morale, Botticelli ALLENATORE Barba

MARCATORI Maccari 18'pt, Gennari 26'pt, Botticelli 30'st

ARBITRO Lovison di Padova

ASSISTENTI Spagnolo di Reggio Emilia e Sugamiele di Cesena

NOTE Ammoniti Quilici Angoli 1-4 Rec. 1'pt 


Sono le 20.37 del 28 Giugno 2019. Un orario, una data che entrerà nella storia del settore giovanile del Lazio. L'Urbetevere di Pasquale Barba batte il Tau Altopascio e si laurea campione d'Italia. Un'impresa clamorosa quella dei gialloblu classe 2004 che entrano nel firmamento dopo una grande gara e conquistano lo Scudetto Giovanissimi a San Marino. Un trionfo per la società di Claudio Cicchetti ed un vero e proprio tripudio per Pasquale Barba che alza la coppa più importante e regala il primo titolo italiano all'Urbetevere.


Non c'è mai stata veramente partita a San Marino, con l'Urbe che controlla dal primo all'ultimo minuto di gioco. Pronti – via e i gialloblu sono carichi come non mai. Subito un tre calci d'angolo nel giro di dieci minuti poi la fiamamta di Maccari che dalla sinistra fa partire un bel tiro con Di Biagio bravo nel deviare con l'assistenza del palo. Il campo del San Marino Stadium è infinito, i ragazzi inizialmente impiegano un po' per trovare le misure. I toscani, dal canto loro, provano un paio di conclusioni dalla distanza che non impensieriscono Della Sala. I ragazzi di Barba non hanno più paura di nulla e al 18' si portano in vantaggio con Maccari che approfitta al meglio di un rimpallo in area e solo a porta sguarnita rimane freddo e insacca facendo esplodere lo Stadium. Un gol fondamentale perchè costringe il Tau ad uscire un po' allo scoperto. La formazione di Pucci sembra abbastanza contratta con il pallino del gioco che è saldamente nelle mani romane. Anche stavolta, cari lettori, non ce n'è per nessuno, l'Urbetevere sembra semplicemente di un'altra categoria e al 26' cala il raddoppio. Ci pensa sempre lui, bomber Gennari che a seguito di un campanile risolve con il colpo di testa vincente. Un gol di una pesantezza inaudita, l'Urbe al riposo chiude 2-0.

Il secondo tempo scorre sostanzialmente come il primo. Il Tau Altopascio è in evidente difficoltà, soprattutto a centrocampo, come i mediani gialloblu che di fatto calamitano tutti i palloni che passano di lì. Sugli esterni poi l'Urbe sembra in grado di affondare in qualsiasi momento: Maccari mette i brividi dalla distanza con una grandissima conclusione. Il portiere toscano vola con la sfera che lambisce la traversa. E' una bellissima Urbetevere quella di San Marino. La squadra di Barba non diminuisce mai la pressione sul portatore avversario e per il Tau è davvero complicato imbastire un'azione pericolosa. Sembrano quasi arresi i toscani che con il passare dei minuti perdono la fiducia. L'Urbe dimostra tutta la sua maturità nella gestione della partita e per poco non sfiora il tris con Calvani, sfortunatissimo nel colpire il palo da distanza ravvicinata. Ma questo è soltanto il preludio del gol che arriverà poco dopo: splendido allungo di Botticelli, appena entrato. L'esterno si porta il pallone sul mancino con un delizioso numero e col mancino trafigge: 3-0. Non c'è partita, è tutto inutile. Allo Stadium c'è soltanto una squadra e si chiama Urbetevere. La nuova campione d'Italia!

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