La voce del capitano: Iurgens e laTotti Soccer School

"E' stata un'immensa gioia ricevere la fascia dal mister ad inizio stagione, ho toccato il cielo con un dito". Federico Iurgens, capitano della Totti Soccer School, descrive così la consegna della fascia da parte del proprio allenatore. Sono poche parole, all'apparenza semplici, ma che nascondono tra le righe l'emozione che un ragazzo prova in questi momenti. Momenti speciali e indelebili, che segnano la vita e la carriera di un calciatore per sempre. Federico ha raccontato così questa esperienza: "Dopo un anno da vicecapitano, in questa stagione ho ricevuto la fascia il che comporta un carico in più di responsabilità ma allo stesso tempo è per me grande motivo di orgoglio". Partito come difensore ma spostato in seguito a centrocampo, il giovane Iurgens continua poi parlando del suo ruolo in mezzo al campo e del rapporto con il mister: "Sul terreno di gioco cerco sempre di dare il massimo e di essere un buon esempio per i miei compagni. Grazie al mio ruolo di centrocampista riesco sempre a farmi sentire dai ragazzi, li carico a dovere chiedendogli di tirare fuori il massimo in ogni momento. Con il mister D'Ulisse ho uno splendido rapporto, ha riposto fiducia in me consegnandomi la fascia e so quanto ci tenga affinchè io sia il capitano. Durante la settimana mi parla della tattica che vuole sia applicata e la domenica in campo sono io che devo fare da tramite tra i suoi suggerimenti e i miei compagni. Ha una grande esperienza, predilige il gioco di squadra agli individualismi e ci ha insegnato parecchio, come giocare di prima per dimezzare i tempi ed essere più rapidi". Tecnica ed eleganza a servizio del club della Longarina, Iurgens ha chiari in mente chi sono i suoi riferimenti calcistici: "Il mio idolo è Francesco Totti, oltre che essere un grande giocatore è anche e soprattutto un grande uomo. Quando sono sul rettangolo verde però mi ispiro a Paul Pogba per il ruolo che svolge in mezzo al campo. Cerco comunque di imparare dai grandi del passato, mi piace guardare le loro azioni più belle per trarne dell'utile".