Osservato speciale: Pro e quel vizio del gol da trascinatore

"Chi non tira in porta non segna" diceva Vujadin Boskov, storico giocatore e allenatore jugoslavo. La sintesi perfetta per chi ricopre un ruolo offensivo in campo, per chi, come Alessandro Pro, è a stretto contatto con l'area di rigore avversaria. Il centravanti della Pro Calcio Tor Sapienza sta vivendo una prima parte di stagione stellare, condita da ben cinque reti e da prestazioni degne di nota. Il giovane Alessandro tira tanto e segna tanto, rendendosi un vero e proprio punto di riferimento per la sua squadra. Da quando si è sbloccato nella seconda giornata contro l'Aprilia Racing Club l'attaccante gialloverde non ha più smesso di segnare: la prima doppietta è arrivata proprio contro la formazione di Risoldi, contro la quale ha battuto per due volte Bonanni al termine di ottime manovre corali. Pro ha poi dato un'ulteriore dimostrazione della sua freddezza in area nella domenica successiva contro la Lodigiani, firmando l'1-0 su rigore nel primo tempo. Nella ripresa è tornato sul dischetto vedendosi tuttavia respingere la conclusione da Testagrossa, ma il suo 'killer instinct' gli ha permesso di arrivare prima di tutti sulla ribattuta, spendendo così la sfera oltre la linea di porta. Infine nella quarta giornata ha permesso a Lascaro di uscire dalla trasferta contro il Colleferro con un punto importante: dopo infatti esser passati in svantaggio, lo stesso Pro nel secondo tempo ha deviato alla grande un cross di Biferali, battendo Giunta e siglando l'1-1. Ora al Castelli arriva il Trastevere di Basoccu, una squadra che concede pochi spazi agli attaccanti avversari. Una prova del 9 per il numero 10 della Pro Calcio, che non ha intezione di interrompere il suo rapporto con il gol.