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La voce del capitano: Campagna e la sua vita da mediano

Continua la nostra rubrica che dà spazio alla voce carismatica del capitano, oggi è la volta di Flavio Campagna, leader del Campus Eur

02 Novembre 2019

Flavio Campagna

Flavio Campagna

Flavio Campagna

Carisma, tenacia e spirito di sacrificio: ingredienti essenziali per chi pratica questo sport, a maggior ragione se poi ricopri il ruolo di capitano. Flavio Campagna lo sa bene e comprende anche l'importanza di indossare la maglia del Campus Eur. Approdato quest'anno alla corte di Mariotti il quale gli ha da subito consegnato la fascia, il mediano classe 2005 ci ha raccontato l'inizio di questa nuova avventura, partendo proprio dall'ambiente: "Qui al Campus Eur mi sono trovato bene sin da subito. Mi sono sentito far parte di una famiglia per come sono stato accolto da tutti, in primis proprio dall'allenatore. Per me è stata una sorpresa la consegna della fascia, il mister mi ha detto che sono un giocatore importante per la squadra e per questo mi ha incaricato di questo onore". Cresciuto e formato come mediano, il giovane Flavio ha parlato poi del suo ruolo in campo e del rapporto con i compagni: "Sono quattro anni che gioco come centrocampisti centrale, il mio approdo al Campus non ha stravolto le mansioni che facevo in passato, anzi, mister Mariotti spesso mi dà consigli importanti su cosa migliorare. E' un grande tecnico con un'esperienza alle spalle da pochi, con noi si relaziona alla perfezione riuscendo a tirare fuori il meglio da ognuno. Con i compagni ho un ottimo rapporto, sia in campo che fuori dialoghiamo e ci confrontiamo per darci consigli. Io dico sempre che tutti sono importanti, la squadra è formata da 11 giocatori, per cui ogni singolo apporto che ognuno dà è importante". Nonostante la giovane età, Campagna ha dimostrato una maturità non da molti, concludendo infine la nostra intervista descrivendo cosa deve avere un giocatore per essere un buon leader e il suo giocatore di riferimento: "Un capitano deve essere il primo a soffrire per la squadra, colui che va oltre qualsiasi avversità prendendo la squadra per mano e portandola alla vittoria. Il calciatore a cui mi ispiro? Gennaro Gattuso. E' il idolo per la grinta e l'anima che metteva quando scendeva in campo, lui è sempre stato l'ultimo a mollare".

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