Vede il rosso e lascia i suoi in 10, ma era stato solo ammonito

Quante volte si è discusso su un fallo commesso che a detta di qualcuno era da rosso diretto, mentre per altri era da semplice ammonizione. Le classiche chiacchiere da bar che animano poi le discussioni della settimana e che fanno parte di questo gioco. Quanto accaduto però nel match di settima giornata tra Cassino e Accademia Frosinone ha dell'incredibile e che ha portato la società ciociara a fare ricorso: diluvio, match molto combattuto e risultato ancora in bilico, un giocatore dei gialloblù commette un'entrata in ritardo su uno dei ragazzi di Patriarca e senza alcun dubbio l'arbitro fischia il fallo in favore proprio del Cassino, dirigendosi verso il giovane dell'Accademia Frosinone per ammonirlo. Qui però accade il disastro, perchè per via della forte pioggia, i due cartellini in tasca del direttore di gara, secondo la ricostruzione dell'Accademia Frosinone, rimangono attaccati e al momento dell'estrazione vengono presi entrambi. L'arbitro dalla sua prospettiva vede il colore giallo, mentre il resto delle persone in campo vede il colore rosso che porta il ragazzo ad abbandonare prematuramente il terreno. Dopo circa dieci minuti dalla ripresa del gioco, con l'Accademia Frosinone dunque in inferiorità numerica, il direttore di gara si rende conto della mancanza di un giocatore in campo per i ciociari, informandoli così di quanto accaduto tra lo stupore generale sulla panchina gialloblù. Galuppi nell'immediato provvede a sostituire il ragazzo "espulso per sbaglio", che nel frattempo aveva imboccato la via della tribuna, ristabilendo così la parità numerica, ma l'Accademia non riesce ad agguantare il pari venendo sconfitta per 3-2. La squadra della ciociaria ha prontamente preparato un preannuncio di ricorso  e non resta che aspettare la decisione definitiva del giudice sportivo