Nona sinfonia Tor Tre Teste, ora si punta alla Lode

Difficile dire "dietro si arranca" in una classifica del genere: il Grifone Monteverde, con 22 punti, ha appena agguantato la seconda piazza grazie al proprio attacco stellare; l'Urbetevere, ancora imbattuto, segue appena una lunghezza dietro; il Campus Eur, con le sue geometrie, si sta rivelando la sorpresa di questo campionato. Eppure tutti questi aspetti sembravano venir oscurati da una presenza che lì in alto sta dettando legge nel girone, una legge che recita 0 nel tabellino sconfitte, 0 in quello dei pareggi e 9 in quello delle vittorie. Punteggio pieno: due parole tanto semplici ma che incutono timore, a dimostrazione della grandezza di questa Tor Tre Teste, vera e propria cannibale del girone. Al di là dei dati impressionanti (media dei tre gol fatti a partita e di uno subito ogni tre gare), i rossoblu trovano la propria forza non solo nelle qualità dei singoli, ma anche in un elemento inusuale in dei ragazzi di appena 14 anni: l'autoperfezionamento. Sì perchè nonostante le vittorie macinate, il tecnico Mei ha sempre colto dopo ogni match quali siano gli aspetti su cui migliorare per ridurre al minimo il margine d'errore, non solo andando a colmare le lacune individuate, ma anche riuscendo a mantenere i propri ragazzi con i piedi per terra, generando in loro una costante fame di tre punti in ogni singola partita. Prossima fermata Ladispoli, obiettivo la decima, per eguagliare il record della Juniores e perchè no, per continuare a scrivere la storia.