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05 Dicembre 2019
Under 15 della Stella Polare De La Salle
Il calcio è di tutti. Lo si predica spesso sui campi di tutto il Lazio, ma si sa, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. E in quel della Stella Polare c'è chi fa eccome. Questa società ha infatti un diktat ben preciso, ovvero quello di educare i ragazzi al calcio, quello sano, rendendolo alla portata di chiunque si voglia avvicinare a quello che poi per molti è lo sport più bello del mondo. Non solo, infatti, alla scuola calcio e in agonistica si insegna a giocare a pallone, senza pensare esclusivamente al risultato, ma con la Special poi questo caleidoscopio di divertimento è stato reso disponibile anche ai ragazzi con handicap. A dircelo è mister Massimo Erando, che così commenta: "Noi siamo nati nel 2012 e da lì siamo cresciuti predicando sempre i nostri valori, che insegnamo anche con riunioni fatte ad hoc con i genitori". Ma non è tutto. C'è infatti un aneddoto che descrive alla perfezione questa situazione. In Under 15 un ragazzo, Francesco, da un giorno all'altro si è ritrovato con l'eventualità di dover salutare la squadra. La madre, coinvolta in un'incidente stradale, non poteva infatti accompagnarlo al campo essendo impossibilitata alla guida. Ebbene, mister Erando non ci stava, perché per lui e per la sua società tutti devono avere la possibilità di praticare la propria passione. Si è offerto dunque di prenderlo e riaccompagnarlo a casa a qualunque allenamento, a qualsiasi partita: "Lo faccio spesso, credo che mi farò un furgoncino (ride n.d.r). Tutti devono potersi divertire, un domani sarebbe bello creare un vero e proprio centro ludico all'Eur".
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