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18 Febbraio 2020
Siamo pronti per un nuovo appuntamento con la nostra "Top 5+1" della settimana, la rubrica che premia i cinque giocatori e il miglior tecnico dell’ultimo turno del campionato di Under 15. Chi saranno i sei prescelti? Scopriamolo immediatamente!
Sotto di gol dopo 35 minuti, nella ripresa Ricceri fa il suo ingresso in campo nel match contro il Savio, donando qualità e imprevedibilità alla manovra offensiva della Tor Tre Teste. Il giovane Gabriel infatti si rivela una vera e propria spina nel fianco per i blues, condendo la sua prestazione con il gol del momentaneo pareggio.
Ottima prova quella del centrale biancorosso che contro l'Accademia Frosinone chiude bene gli spazi e dimostra una grande qualità in copertura. Sempre concentrato e attento, Valentino riesce spesso e volentieri ad anticipare gli attaccanti avversari, guidando la difesa e incitando i suoi compagni.
Terzo risultato utile consecutivo per la Pro Calcio Tor Sapienza che contro il SS Michele e Donato si impone per 4-0. Prova sui generis quella di Prizzi, centrocampista di mister Lascaro con grandi doti di inserimento. Prizzi è infatti uno dei più pericolosi dei suoi, colpendo prima il legno e siglando infine una rete.
Il terzino biancazzurro sforna una gran prestazione contro la Lodigiani, permettendo ai suoi di agganciare il quarto posto. Perfetto in fase di ripiego e uomo in più quando si attacca, Chittaro sulla fascia sinistra fa passare una brutta giornata alla squadra di Isabella, chiudendo i giochi con il terzo gol per la Carso.
Un pari che costa caro al TdQ il quale si lascia riprendere in classifica da Accademia e Giardinetti. Sotto di un gol, la formazione di Moretti tuttavia non si lascia abbattere e strappa il punto contro il Sansa, il giovane Mellace si dimostra uno degli ultimi a mollare: sbaglia poco e nulla, corre per tutti i 70 minuti e si inventa un assist straordinario per Fatu.
Un quarto posto che certifica la crescita da parte della Polisportiva Carso. L'ultimo successo contro la Lodigiani ha messo in mostra le qualità della formazione di Del Prete: tenacia, corsa e voglia di continuare a stupire. Il terzo posto dista troppo è vero, ma sognare non costa nulla.
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