L'intervista

Accademia, Massimi: "Molto contento della prestazione"

Il tecnico nerazzurro parla della vittoria sul San Michele e Donato, della corsa al primo posto e del prossimo impegno con il Grifone Gialloverde

Con lo 0-4 in casa del San Michele e Donato, l'Accademia Calcio Roma di mister Carlo Massimi mantiene il primato in coabitazione con il Giardinetti. Il tecnico analizza così l'ultima vittoria:"Sono molto contento della prestazione contro il San Michele e Donato, perché abbiamo affrontato una squadra che malgrado i pochi punti è davvero ben messa in campo. Quindi non è stata una partita facile". 52 punti, come il Giardinetti. Il Tor di Quinto staccato a 49. Massimi ha chiaro cosa può essere fondamentale in questo rush finale:" Difficile dirlo con tre squadre che viaggiano di pari passo. Probabilmente saranno gli scontri diretti a determinare la classifica finale, quindi vedo leggermente favorito il Giardinetti che ha un solo scontro diretto e tre punti più del Tor di Quinto". In caso di finali, il tecnico dell'Accademia esprime le sue considerazioni sul girone e su quanto importante sarebbe vincerlo per andare direttamente in semifinale:"Tor Tre Teste e Grifone sembrano marziani con numeri da capogiro. L’ Urbetevere attardata gioca con lo scudetto sul petto. Insomma ci sono le premesse per notti insonni. Arrivare primo significa giocare una partita in meno nei play off e non è poco ma sopratutto giocare in casa la semifinale ed avere il doppio risultato, un bel vantaggio che non sarà affatto facile da ottenere". Da chi vuole vedere qualcosa in più in questa ultima parte di stagione, Massimi sottolinea:" Per le premesse fatte sopra, mi aspetto da tutti, proprio tutti qualcosa in più e dai ragazzi più talentuosi, il mettersi ancora di più al servizio della squadra". Prossimo match contro il fanalino di coda Grifone Gialloverde. Sono le partite più difficili. Massimi ci dice come la preparerà:"Come abbiamo fatto con il San Michele e Donato, visto anche il pari che hanno fatto domenica contro un’ottima squadra come il Tor Sapienza. Se vogliamo giocarcela fino alla fine non possiamo guardare la classifica e dobbiamo giocare domenica dopo domenica senza mai abbassare la guardia".

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