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l'intervista
13 Marzo 2020
Tor 3 Teste, mister Mei ©Cippitelli
"Mi sto chiedendo molto cosa manca di più in questi giorni: sicuramente i rapporti umani. Non il campo, gli allenamenti o la partita. I rapporti costruiti in una stagione, per quelli c’è una grande sensazione di mancanza". Mai banale Marco Mei, autore con la sua Tor Tre Teste Under 15 di una grandissimo cammino, eppure focalizzato sempre sul lato umano, prima che su quello sportivo. "Qualche giorno fa ero al telefono con il capitano della mia squadra, mi chiedeva se tutto quello che avevamo fatto finora fosse ormai vano. Gli ho risposto quello che spero, ovvero che si possa avere tempo per recuperare e portare a compimento il campionato - prosegue il tecnico - Fino allo stop abbiamo disputato un'annata fantastica, penso forse con il record di punti in un campionato Elite in relazione alle giornate giocate". Eppure... "quello che mi rimane più impresso è la crescita di questi ragazzi, sotto tutti i punti di vista". Con i suoi, 2005, neanche a dirlo c'è un gran feeling, conclude Mei: "Ci sentiamo e ci scriviamo spesso, mi sono fatto anche inserire nel gruppo whatsapp della squadra per essergli più vicino. Anche se in realtà non ce n’era tanto bisogno, ci sentivamo già molto spesso - chiude - Pochi gruppi sono così uniti. Ora i ragazzi lavorano a casa, individualmente: speriamo di poterci rivedere presto".
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