l'intervista

Savio, Di Stefano: "Siamo responsabili e meno superficiali"

Il tecnico azzurro si raccomanda ai sui ragazzi in questo momento delicato, ripercorrendo anche le ultime partite

Kristian Di Stefano ha preso in corsa il timone del Savio Under 15, inserendosi velocemente in un club d'alto profilo come quello di via Norma: "Da quando sono arrivato, a Natale, è stato un periodo positivo: non siamo partiti benissimi dal punto di vista delle prestazioni, viste anche le numerose assenze, e non è stato semplice imporre le mie idee di calcio, però poisiamo stati bravi a fare gruppo, iniziando a proporre un bel gioco facendo anche risultati". Esordisce così il tecnico ex Certosa e Ponte di Nona, che poi ripercorre l'ultimo spezzone di stagione: "L'ultima sfida l'abbiamo vinta con l'Albalonga, non giocando proprio benissimo ma non rischiando praticamente mai - prosegue il giovane allenatore - Per il resto ripenso a due episodi. Il primo è personale: quando sono arrivato ho centrato subito due vittorie, ma poi la sconfitta con la Totti S.S. è stata una mazzata emotivamente e mi ha fatto capire di dovermi abituare alla svelta al nuovo contesto per risolvere la situazione. Poi uno di squadra: chiedevo ai ragazzi da un po' di lavorare su concentrazione e mentalità in gara e nella partita con l'Ottavia ho visto i segnali giusti, iniziando a sentire veramente mia la squadra". Ora tutti a casa per l'emergenza Coronavirus, su cui Di Stefano chiude così: "Adesso siamo fermi per questo virus, ma i ragazzi a casa stanno lavorando seguendo un programma. Hanno molta motivazione, ci sentiamo tutti i giorni e vogliono dare continiutà a quanto fatto fino allo stop. Essendo un tecnico molto giovane sono in piena sintonia con loro e facciamo gruppo: la mancanza del campo e dello spogliatoio si sente terribilmente - conclude - Ai ragazzi, su questa situazione, chiedo maggiore responsabilità e meno superficialità. Atteniamoci alle regole così insieme ce la faremo". Infine una dedica speciale: "Colgo l'occasione per fare un grande augurio di pronta guargione al prof. Fausto Russo, con cui ho frequentato il corso Uefa C ed al quale mando un grande abbraccio".

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