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Provinciali
02 Aprile 2020
Under 15 del Real Aurelio
La passione per il calcio non si ferma, nonostante la quarantena. Il legame tra mister Alessandro Elia e l'Under 15 del Real Aurelio è sempre più consolidata soprattutto in questo momento così difficile per tutta la Nazione e, noi di Gazzetta Regionale come stiamo facendo da un po di tempo a questa parte, diamo voce agli addetti ai lavori. Oggi il tecnico ci parla a 360 gradi della stagione e della società: “ Venivamo da un’annata positiva chiusa lo scorso anno al quarto posto e, dopo che alcuni ragazzi avevano preso strade diverse dalla nostra, io e il mio amico Maurizio Barresi supportati dall’instancabile lavoro dei dirigenti Antonio Croce e Stefano Meoni, abbiamo costruito una squadra all’altezza del girone con l’obiettivo di arrivare tra le prime e tentare il salto di categoria. Dopo un inizio non abbastanza esaltante a causa dell’innesto dei nuovi ragazzi e l’infortunio alla terza giornata del nostro capitano Luca Serafini, pedina fondamentale per il nostro gioco, ci siamo assestati nella metà alta della classifica. Nonostante ciò abbiamo mostrato ottime giocate in un girone abbastanza omogeneo. Recuperato il nostro capitano, con il passare delle domeniche e con le ottime giocate che miglioravano di partita in partita, siamo arrivati al tragico periodo al secondo posto in classifica, a un solo punto dal Real Testaccio”. Una annata importante per mister Elia e i suoi e le statiche lo dimostrano: “75 gol fatti e solo 18 subiti ci portava a essere oggi la miglior squadra del girone grazie anche al supporto del capocannoniere Alessio Brizioli capace di segnare la bellezza di 19 centri.” Il mister continua: "Fino alla sospensione del campionato la nostra squadra era in un ottimo stato di forma, compatti, affiatati, felici e consapevoli di giocarcela fino alla fine con qualsiasi squadra ma ovviamente la salute dei ragazzi, dei genitori e di noi tutti mister e dirigenti viene prima di tutto. Non sappiamo come il tutto andrà a finire ma speriamo di iniziare presto di nuovo questa avventura che ci accomuna tutti nel gioco più bello del mondo con tutte le sue sfaccettature sia positive che negative.” Il tecnico, come tutti noi, è consapevole che vedersi privare della propria libertà non è una condizione facile da accettare, specialmente a ragazzi del 2005: “Si in effetti i ragazzi non l’hanno presa molto bene perché è la loro passione e lo sport che amano e avrebbero voluto continuare a divertirsi e levarsi delle belle soddisfazioni, ma si sono adattati a questo momento che sta attraversando il nostro Paese. Anche se ormai non ce la fanno più a vivere tra quattro mura, li sento spesso e sono consapevoli che fermarsi è stata la decisione più giusta. Molti di loro mi hanno chiesto (avendo anche una laurea in scienze motorie) come potevano allenarsi e quindi ho deciso di creare un programma variabile che comprende esercizi funzionali sia statici che dinamici (es. 9 stazioni, 20’’ di lavoro e 40’’ di recupero per un totale di 9’, che si ripete per tre volte con una sosta di 5’ tra una serie e l’altra).” Per concludere questa piacevole chiacchierata mister Elia ci saluta con un messaggio: “ Colgo l’occasione per salutare tutti i ragazzi, i genitori, mister Barresi, i dirigenti Croce e Meoni e la dirigenza del Real Aurelio nelle persone di Aldo Vergine e Giuseppe Sanchietti.”
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