Giardinetti, Di Genova: "La tecnica e la qualità possono battere il fisico"

Com'è essere il migliore della giornata?
"Mio padre mi ha mandato l'articolo della top 5+1, ed ero molto contento di essere stato scelto, ed ancora di più quando ho saputo di aver vinto, perché riuscire ad incidere in pochi minuti è una grande soddisfazione, e volevo quindi ringraziare tutte le persone che mi hanno votato."

Sei entrato e dopo tre minuti hai pareggiato i conti, che sensazione è stata?
"Era una gara complicata e lo sapevamo, poi la pioggia della notte precedente ha reso il campo fangoso. Loro sono una squadra molto fisica, e noi dovevamo scendere in campo concentrati per riuscire a far bene. Quando sono entrato ci ho messo poco ad adattarmi, ed ho segnato mostrando che la cosa più importante non è il fisico, ma la tecnica e la qualità."

Il girone è competitivo ma voi rimanete comunque nella zona alta, qual è il vostro obiettivo?
"Vogliamo crescere e giocare, arrivare nelle prime 4 per andarci a giocare i play off. Ci possiamo assolutamente stare, dando tutto ogni domenica senza sottovalutare nessun avversario."

Ci sono dei modelli a cui ti ispiri?
"Un calciatore a cui mi ispiro da sempre è Messi, perché come me non ha un fisico molto sviluppato, e il suo gioco si basa sulla rapidità e sui tocchi brevi nel dribbling, per me quindi è come un punto di riferimento."

Quali sono i vostri punti di forza?
"Sicuramente guardando la nostra rosa, si nota la capacità di tutti i giocatori di sentirsi importanti e farsi trovare sempre pronti, anche quando partono dalla panchina. Poi siamo una squadra molto unita e questo è l'importante. Ci tenevo a ringraziare mister, direttore sportivo, presidente e compagni per l'aiuto che mi stanno dando, valorizzandomi e permettendomi di giocare in questa categoria. Sono arrivato dalla Vigor Perconti, in cui non trovavo spazio perché pur essendo bravo tecnicamente non avevo fisico, qui invece posso dimostrare il mio valore."