L'intervista
Romulea, Decataldo sull'aggancio in vetta: "Complimenti ai miei ragazzi"
Dopo la grande vittoria nel recupero del big match valido per la vetta della classifica, la Romulea di mister Dario Decataldo condanna alla prima sconfitta stagionale l'Accademia Calcio Roma, rifilando a quest'ultimi un pesante 3 a 1 e costringendoli a condividere il primo posto del girone B. Ai nostri microfoni è intervenuto il tecnico che ha guidato gli amaranto-oro in questa impresa: "Abbiamo affrontato una grandissima squadra come evidenziano i numeri, siamo scesi in campo consapevoli che per vincere la partita bisognava interpretare la partita in modo perfetto, la loro qualità è probabilmente superiore alla nostra ma abbiamo dimostrato che con la voglia, applicazione e senso di sacrificio niente è impossibile in questo gioco. Complimenti soprattutto ai ragazzi che, nonostante le grandi assenze, i giocatori che sono stati impiegati meno fino ad oggi hanno risposto presente dando risalto al fatto che anche se si gioca poco le occasioni arrivano per tutti. Ciò che è stato più importante per noi visto che è stata una giornata particolare dovuta ad una perdita famigliare per il nostro preparatore atletico Giulio Rodi, avevamo soprattutto voglia di fare una grossa prestazione per lui e fargli sentire la nostra vicinanza per quanto sia possibile." Ad oggi capolista l'obiettivo della Romulea può essere mutato rispetto a quello di inizio stagione, nonostante la classifica veda molte squadre a pochi punti di distanza non bisogna mai perdere di vista il fulcro di queste categorie ovvero portare quanto più possibile alla maturità calcistica i ragazzi : "L'obiettivo principale è sicuramente la crescita dei giocatori e secondo me la partita di ieri lascia grande soddisfazione, ripensando come eravamo a settembre e vedere il match con l'Accademia Calcio Roma constata quanto i ragazzi siano cresciuti nella consapevolezza, nella gestione e nell'attenzione messa in campo -continua il tecnico- poi dovremmo essere bravi a rimanere attaccati il più lungo possibile alle major, molto più attrezzate di noi, per farci trovare dove conta a fine anno." La corsa della Romulea è stata caratterizzata soprattutto da un dato che esalta il lavoro del tecnico nella fase difensiva ovvero gli appena 6 gol subiti (migliore score del girone), un prestigio che non tutti possono vantare soprattutto in una categoria dove le disattenzioni difensive sono all'ordine del giorno: "Mi fa particolarmente piacere perché è un aspetto su cui lavoriamo molto, tra l'altro delle 6 reti 3 arrivano da palla inattiva, è un tratto importante e non è sinonimo di un determinato tipo di calcio ma frutto di un lavoro dei ragazzi e dell'attenzione che poi portano in campo, la più grande soddisfazione è vedere i giocatori che si arrabbiano per i gol subiti questo è indice di grossa crescita caratteriale.”