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PANCHINE
Il tecnico gialloblù annuncia la separazione dal club di via della Pisana in vista della prossima annata "Si è concluso un ciclo"
28 Marzo 2022
Pasquale Barba, tecnico dell'Urbetevere (Foto ©Lori)
Dopo tantissimi anni, tre titoli regionali e uno scudetto Pasquale Barba lascia l'Urbetevere. L'attuale tecnico della formazione Under 15 di via della Pisana e il club del Presidente Claudio Cicchetti si saluteranno al termine di questa stagione, che vede al momento i gialloblù già qualificati per la post season e in vetta al girone con 5 lunghezze di vantaggio sulla seconda. Una scelta dolorosa per l'allenatore, che all'Urbetevere è cresciuto e sbocciato, come lui stesso spiega ai nostri microfoni: “Una decisione presa già alla fine della scorsa stagione di comune accordo con la dirigenza. La tempistica non è casuale, ho deciso di comunicare la mia scelta solo una volta raggiunto l'obiettivo minimo dei playoff, proprio perché il gruppo ha raggiunto una maggiore tranquillità e non volevo assolutamente mischiare le questioni personali con i risultati della squadra. Normale che entrino in gioco i sentimenti, qui ho passato tantissimi anni, conosco anche i sassi del parcheggio – sorride Barba – Non c'è stata nessuna discussione, non c'è astio o risentimento da entrambe le parti perché davvero questa è la mia famiglia". Il motivo della scelta sta altrove: “Penso semplicemente che si sia concluso un ciclo e di conseguenza ho voglia di provare nuove esperienze. Qui ho vinto tutto quello che potevo e penso sia quasi naturale che a un certo punto nasca il desiderio di misurarsi con altre sfide e su altri palcoscenici, sento la necessità di confrontarmi con nuovi obiettivi”. Il tecnico mette poi a tacere tutte le voci circa il suo futuro: "Non ho nessun accordo, anzi, non ho proprio parlato con nessun altro club. Tanto è vero che l'unica proposta che ho in mano è quella dell'Urbetevere ed è una proposta importante e che testimonia la stima della proprietà nei miei confronti. Ma non ho mai fatto l'allenatore per questioni economiche – puntualizza il mister – La verità è che neanche io so quello che succederà, seguirò la strada che mi stimolerà di più e che mi renderà maggiormente felice, vedremo cosa uscirà fuori”. L'ultimo passaggio sui colori gialloblù che ha difeso per tante stagioni: "Non devo mandare messaggi a nessuno prima di tutto perché la stagione non è ancora finita e poi perché io e questi colori non potremmo mai dirci addio. Sono una persona che preferisce parlare chiaro e di fronte alle persone, tutte quelle a cui voglio bene già lo sanno e ci saluteremo di persona. Ciò che mi rende orgoglioso è che il mio nome rimarrà per sempre legato a quello dell'Urbetevere, così come quello dell'Urbetevere resterà legato al mio".
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